In seguito alle proteste dei giocatori dopo l’inserimento di alcuni oggetti nel cash shop dell’Alpha di New World, il game director del gioco Scot Lane ha tentato di placare gli animi con un post sul blog ufficiale.

Sebbene il team di sviluppo di Amazon Games abbia già pubblicato un tweet riguardante gli oggetti aggiunti nel cash shop, ribadendo che inizialmente saranno solo cosmetici, Lane ha voluto ampliare la discussione e fornire maggiori dettagli sulla filosofia delle microtransazioni che saranno presenti in-game. Come si evince dal post in questione, lo studio non ha intenzione di “vendere nient’altro che oggetti cosmetici fino ai primi mesi del 2022“. Ovviamente questa frase lascia intendere che oggetti quali libri per trarre maggiore esperienza dal crafting, o livellare più velocemente, potrebbero fare capolino successivamente nello store.

Scot Lane inoltre afferma che il team di sviluppo non ha intenzione di aggiungere alcun oggetto che possa generare vantaggi in PvE o PvP, parlando nello specifico degli oggetti pay-to-win:

I contenuti del negozio di gioco non daranno vantaggi ai giocatori in PvE né in PvP. Il nostro obiettivo è non fornire niente che i giocatori possano considerare come “pay to win” nel nostro negozio di gioco. Nessun oggetto dello store darà ai giocatori un aumento di gear score, punti esperienza o influenzerà il controllo del territorio. Nessun oggetto del negozio è richiesto per accedere a meccaniche di gioco specifiche. I giocatori non dovrebbero mai avvertire la necessità di spendere altri soldi per divertirsi con New World, una volta acquistato il gioco, poiché il prezzo pagato al lancio consente di giocare tutto il gioco com’è stato lanciato.

Il game director dichiara che lo shop è rivolto sia ai veterani che ai novellini, parlando dei piani futuri e di potenziali oggetti che “influenzano le meccaniche”, citando quella del guadagno di XP a riposo. Quest’ultima meccanica si attiverebbe sia giocando che tramite una transazione nello store. Lane precisa però che ciò “permetterebbe di rimettersi in pari nella maniera più congeniale ai giocatori” e non creerebbe, a suo dire, un ambiente pay-to-win.

Il director adduce come motivazione principale per l’inserimento di questi oggetti il benessere del gioco. Secondo la sua opinione, infatti, più utenti riescono a fare esperienza del contenuto endgame del gioco, e più questo è sano. Oltre a ciò, la combinazione di vari fattori quali il sentimento dei giocatori a riguardo, il feedback ricevuto e il monitoraggio dei nuovi giocatori saranno l’ago della bilancia per l’aggiunta di oggetti di questo tipo.

Per quel che concerne nel dettaglio la filosofia degli oggetti cosmetici all’interno dello shop in-game, Lane ha rassicurato i giocatori.

Anche se il negozio di gioco fornirà ulteriori opportunità di personalizzazione, con oggetti cosmetici unici, dal punto di vista visivo c’è una gran varietà di bottino che i giocatori potranno scoprire e guadagnarsi in tutto Aeternum, dello stesso livello di qualità estetica degli oggetti del negozio. Il nostro obiettivo non è rendere migliori gli oggetti cosmetici del negozio, solo diversi dall’equipaggiamento esistente. Sappiamo che i giocatori lavorano sodo per ottenere il loro equipaggiamento e non abbiamo intenzione di sminuire il valore dei loro pezzi preferiti. Spesso, gli oggetti del negozio sono un extra per chi ama il gioco di ruolo o per quei giocatori a cui piace cambiare aspetto di frequente. 

Ricordiamo che New World uscirà ufficialmente il 31 agosto 2021 e sarà tradotto in italiano, mentre la Closed Beta inizierà il 20 luglio. Se volete saperne di più, potete vedere il nostro video gameplay dedicato al primo dungeon del gioco, gli Scavi di Amrine (in inglese Amrine Excavation).

Ringraziamo i ragazzi di New World Italia per la collaborazione.

Fonte 1, Fonte 2

Andrei "Endymion" Rusu

Con il joystick in mano da quando ha memoria, Andrei si diverte a girare per i mondi fantasy e scoprire tutti gli anfratti piú nascosti nei videogiochi. Plagiato dai giochi di stampo asiatico, in lui batte il cuore da PVE Hero, e non manca mai di ottimizzare le sue strategie per sfidare contenuti di gruppo anche da solo, ove possibile.