Nonostante i pochi annunci inediti, la BlizzConline sta facendo la felicità dei fan di Diablo: durante la conferenza Blizzard ha infatti mostrato ben tre progetti legati alla saga, ovvero Diablo 4, Diablo Immortal e Diablo 2: Resurrected. Quest’ultimo in particolare ha rubato la scena, nonostante le voci sul suo ritorno si rincorressero da tempo (anche noi di MMO.it ne parliamo da un anno). Facciamo quindi un recap delle ultime informazioni per fare chiarezza sulla natura del progetto.

Anzitutto il titolo in arrivo entro fine anno è curato dai Vicarious Visions, software house che già in passato si è occupata dei rifacimenti di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy e Tony Hawk, che a gennaio è stata acquisita in toto da Blizzard Entertainment. Diablo 2: Resurrected è una fedele rimasterizzazione del leggendario capitolo che nel 2000 ha fatto la storia degli action RPG, che include anche l’espansione Lord of Destruction.

Il prodotto ha stupito tutti per la cura riposta nei dettagli e per la fedeltà al materiale originale, molto diverse da quanto visto l’anno scorso con Warcraft 3: Reforged. A tal proposito J. Allen Brack, presidente di Blizzard, ha dichiarato: “Diablo II è stato un gioco fondamentale per Blizzard e milioni di giocatori di tutto il mondo. Con Diablo II: Resurrected, siamo felici di poter riportare questo classico su PC e anche su console, includendo la progressione multipiattaforma, in modo che i giocatori possano rivivere quei ricordi o provare l’intramontabile gameplay di Diablo II per la prima volta sulla piattaforma che preferiscono. Con i nuovi audio e video in alta risoluzione di Diablo II: Resurrected, il gioco è divertente e coinvolgente oggi quanto lo era venti anni fa.”

A livello ludico Diablo 2: Resurrected sarà praticamente identico all’originale, con alcune gradite migliorie alla quality of life, come il Forziere Personale espanso e condiviso per tutti i PG dell’account, la progressione crossplatform e l’autopickup dei gold (cioè la possibilità di raccogliere automaticamente i gold per terra).

A livello tecnico Diablo 2: Resurrected potrà contare su un nuovo rendering interamente 3D con illuminazione dinamica, 60 fps, animazioni rinnovate, una risoluzione fino a 4K, 27 minuti di cutscene rifatte da zero e una colonna sonora completamente rimasterizzata per supportare l’audio Dolby Surround 7.1.

Nonostante queste modifiche, tuttavia, a detta degli sviluppatori Diablo 2: Resurrected non è un remake. A a fare chiarezza (o forse no) è intervenuto Rod Fergusson, produttore esecutivo del franchise dall’anno scorso, che in un’intervista con Polygon ha affermato: “Questo non è un remake. Non abbiamo fatto reverse-engineering; non lo abbiamo ricostruito cercando di farlo somigliare a Diablo 2. Questo è Diablo 2. […] È proprio lì, sotto la superfice. L’intera simulazione, il motore di gioco, la linfa vitale, c’è Diablo 2 lì sotto.”

A dimostrazione di ciò, in qualsiasi momento sarà possibile passare all’esperienza originale semplicemente premendo un tasto. “C’è un selettore legacy, premendolo potrete vedere sotto la cortina, vedrete gli sprite 2D di Diablo 2 che si muovono, quindi potrete giocare nello stesso modo in cui giocavate 20 anni fa”. A differenza di Warcraft 3, Diablo 2: Resurrected è quindi a tutti gli effetti un remaster, proprio come StarCraft Remastered. Su questo è quindi stato smentito Jason Schreier, noto giornalista di Bloomberg, mentre noi di MMO.it avevamo parlato di un’edizione rimasterizzata fin dall’inizio.

Tecnicismi a parte, la compagnia di Irvine ha confermato il supporto al joypad e al modding: addirittura le mod più semplici dell’originale dovrebbero funzionare anche nel nuovo gioco, mentre quelle più complesse dovranno essere riscritte.

Inoltre il team di sviluppo ha confermato i requisiti ufficiali minimi e consigliati di Diablo 2: Resurrected, che vi riportiamo di seguito.

Requisiti minimi

• Sistema operativo: Windows 10
• Processore: Intel Core i3-3250/AMD FX-4350
• Video: Nvidia GTX 660/AMD Radeon HD 7850
• Memoria: 8 GB di RAM
• Archiviazione: 30 GB
• Internet: Connessione a Internet a banda larga

Con questa configurazione, Blizzard consiglia una risoluzione di 1280×720.

Requisiti consigliati

• Sistema operativo: Windows 10
• Processore: Intel Core i5-9600k/AMD Ryzen 5 2600
• Video: Nvidia GTX 1060/AMD Radeon RX 5500 XT
• Memoria: 16 GB di RAM
• Archiviazione: 30 GB
• Internet: Connessione a Internet a banda larga

Con queste specifiche, è invece consigliata una risoluzione di 1920×1080.

Ricordiamo che Diablo 2: Resurrected verrà pubblicato su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows, Xbox One e Xbox Series X/S entro dicembre 2021. Il prodotto può già essere preordinato sul sito ufficiale in due edizioni: la standard (a 39,99€) e la Diablo Prime Evil Collection (a 59,99€). Quest’ultima conterrà Diablo 3 con l’espansione Reaper of Souls e il DLC Ascesa del Negromante.

Un aspetto ancora da chiarire riguarda la dicitura “Acquisti in gioco (include oggetti casuali)” nella pagina di acquisto del gioco, che potrebbe far pensare alla presenza di microtransazioni all’interno del titolo. In ogni caso su PC arriverà presto una fase di alpha tecnica, a cui è possibile aderire iscrivendosi sul sito ufficiale italiano.

Qui di seguito potete rivedere l’evocativo trailer di annuncio di Diablo 2: Resurrected. Proverete l’alpha tecnica su PC?

Fonte 1, Fonte 2, Fonte 3

Lorenzo "Plinious" Plini

Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.