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Perché Guild Wars 2 è l’MMO ideale per partire – Speciale

Perché Guild Wars 2 è l’MMO ideale per partire – Speciale

Approcciarsi ad un nuovo MMO, soprattutto non se ne è mai provato uno, potrebbe scoraggiare i giocatori che pensano che il genere sia troppo impegnativo. In questo articolo vogliamo raccontarvi perché Guild Wars 2 è un ottimo MMO con cui iniziare.

Spesso si sente parlare dell’enorme quantità di ore da dedicare ad un titolo online per un buon utilizzo del personaggio e arriva il timore di iniziare un’odissea di missioni, mappe, storie e statistiche da grindare e meccaniche da imparare. Il titolo di ArenaNet permette di approcciarsi al genere in maniera semplice, immediata e avvolgente fin dai primi istanti. Vediamo il perché.

Prima di cominciare vi ricordiamo che Guild Wars 2 ha recentemente visto l’inizio della quinta stagione del Living World, The Icebrood Saga: a tal proposito potete leggere le nostre anteprime di Bound by Blood e Whisper in the Dark, rispettivamente il prologo e il primo episodio della Saga, che abbiamo provato in esclusiva italiana.

 

 

Barra delle abilità comoda e gestibile

Il primo motivo è la dimensione limitata della barra delle abilità. Quando si inizia a giocare ad un MMO, un numero elevato di skill può paralizzare un nuovo giocatore. Guild Wars 2 facilita questo passaggio guidando il giocatore nel suo sistema di combattimento sbloccando le abilità delle armi man mano che salirete di livello.

Questo avviene attraverso l’esperienza accumulata ed il sistema di Hero Point. Arrivati al giusto livello e spendendo i punti eroe, potrete accedere a nuove abilità che vi permetteranno di testare gradualmente le peculiarità della vostra classe. Non sarà lento e noioso: il processo sarà graduale e comprenderete questa meccanica senza difficoltà mentre esplorate le mappe di Tyria.

La barra delle skill, rispetto ad altri titoli dove ci sono tre o quattro barre di abilità in contemporanea, è snellita per avere in totale 10 skill, 15 se contate il cambio delle armi e alcuni colpi propri della classe. Questo non sovraccarica di informazioni il nuovo giocatore e risparmia una notevole ginnastica alle dita. Pur proponendo una skill bar semplificata Guild Wars 2 presenta comunque un ottimo action combat, versatile e dinamico.

 

Guild Wars 2 MMO ottimo per partire

Quality of life

Guild Wars 2 ha probabilmenteuno dei migliori livelli di quality of life fra gli MMO esistenti. Ad esempio quando riceverete oggetti o pezzi di equipaggiamento potrete decidere se usarli o scomporli in materiali base per le discipline di crafting. Questo è possibile attraverso l’uso dei salvage kit, che potrete tenere nell’inventario e che sono facilmente reperibili da ogni mercante. Questi kit vi permetteranno di avere una grande quantità di materiali che potrete spostare dal vostro inventario al deposito materiali con un semplice click, liberando così preziosi spazi nelle borse, e senza dover tornare in città.

Se però avete già un buon numero di materiali nel vostro deposito, potrete vendere all’asta gli oggetti inutilizzati. La vendita potrà essere effettuata in qualsiasi momento e in qualsiasi punto della mappa. Riordinare il vostro inventario sarà facile e immediato e vi ruberà solo qualche minuto, risparmiandovi anche il ritorno in città o negli avamposti della zona.

Inoltre esplorare le regioni e ritornare in luoghi già visti sarà molto comodo perché, una volta scoperti i waypoint, potrete comodamente aprire la mappa di Tyria e cliccare su questi portali per trovarvi istantaneamente nel punto desiderato al costo di poche monete d’argento. Questo sistema vi farà risparmiare tempo prezioso da investire nelle vostre missioni e non vi causerà la frustrazione di dover camminare a lungo per tornare dove avevate interrotto la vostra avventura. Con l’espansione Path of Fire potrete poi usare le cavalcature che, una volta sbloccate, renderanno l’esplorazione più veloce e divertente grazie alle loro abilità speciali.

Da citare anche il nuovo sistema di Build ed Equip template, che permette di switchare e cambiare velocemente build ed equipaggiamento per i propri personaggi.

 

Guild Wars 2 Path of Fire living world episodio 4 a star to guide us

Flessibilità

Un’altra caratteristica di Guild Wars 2 è il livello di flessibilità data al giocatore. Le classi del gioco non sono bloccate nella “trinità” tank/DPS/healer, ma sono tutte più o meno versatili e adatte per ogni stile di gioco.

Con un Mesmer potrete fare DPS ma al contempo buffare i vostri compagni, potenziando i loro attacchi o riducendo i danni ricevuti. Il Necromancer può controllare un esercito di minion che fanno danno, arrecare danno overtime, lanciare controlli sui nemici o tenere in vita i compagni. Se preferite specializzarvi nel DPS, tutte le classi hanno colpi e rotazioni che possono infliggere danni diretti o danni overtime, attacchi in mischia o a distanza, bonus passivi o ad attivazione. Questo consente al giocatore di sperimentare diversi stili di gioco, cambiando alla bisogna qualche tratto o utility skill senza dover rifare un personaggio da capo.

All’interno di un dungeon i giocatori con una ragionevole abilità nell’uso di tastiera e mouse, anche se non hanno compreso del tutto le peculiarità della loro classe, potranno cambiare il loro stile di gioco per finire il contenuto intrapreso. Sì, avete capito bene: si possono sperimentare le diverse abilità sbloccate quando e come volete perchè il sistema di respec è gratuito e se capite che qualcosa del vostro stile non va potrete cambiare al volo.

La flessibilità si trova anche nel sistema di scaling dei livelli. Un personaggio di livello 10 potrà giocare con un amico di livello 80 che, nonostante equip e caratteristiche superiori, non ucciderà i nemici con uno starnuto. Tutti i player verranno riportati al livello di quella regione, permettendo di rigiocarla senza togliere divertimento e sfida ai nuovi arrivati.

In aggiunta, entrando nelle modalità SPvP e WvW il giocatore, indipendentemente dalla sua progressione, verrà portato al livello 80 per provare queste due modalità competitive, equilibrando il gioco per tutti. E si tratta di due modalità parallele al PvE, che con qualche amico e una buona gilda possono garantire a loro volta decine (se non centinaia) di ore di divertimento.

 

gw2 Path of Fire recensione

Accessibile ma profondo

Un titolo troppo facile o semplicistico potrebbe essere ottimo per i principianti, ma non tratterrebbe l’interesse sul lungo periodo. Potrebbe far pensare ad una perdita di tempo e anche se si è alla propria prima volta su un MMO, questo deve dare comunque un senso di profondità.

Su Guild Wars 2 si può finire alcuni contenuti endgame, come i primi livelli dei Fractal, anche senza essere perfettamente coscienti di tutte le meccaniche di gioco. Ma con l’avanzare della difficoltà, diventa chiaro anche per un nuovo player o per un giocatore occasionale che ci sono azioni che non possono essere lasciate al caso.

È a questo punto che arriva la necessità di capire come giocare fluidamente in un team, bloccare gli attacchi, curarsi, schivare e rompere le defiance bar. Guild Wars 2 non è certo uno dei titoli più profondi di sempre ma offre un buon equilibrio tra complessità ed accessibilità che attira nuovi giocatori e che ha molti contenuti su cui puntare tra storie, collection e attività varie.

Se questo non bastasse, Guild Wars 2 vanta una trama complessa ma intrigante, con una lore profonda e sfaccettata, e un comparto artistico tra i migliori del genere.

 

Guild Wars 2 war eternal living world

Art direction

Proprio la direzione artistica è uno dei punti di forza di Guild Wars 2. Se siete ormai stufi dell’ennesimo MMORPG poco ispirato, che mischia elementi medievali ed orientaleggianti (come Bless Online, ArcheAge, Kindgom Under Fire 2 e molti altri), potreste restare stupiti dalla visione di ArenaNet. Da Divinity’s Reach alla Città di Amnoon, dal Kodash Bazaar all’Astralarium, dal Giardino di Seborhin fino alle Far Shiverpeak, il mondo di Tyria e dintorni offre paesaggi affascinanti e stupendi, pieni di giochi di luce e di colori che riempiono gli occhi di meraviglia.

Anche se graficamente il gioco inizia a mostrare la sua età, la cura per le ambientazioni lo rende tuttora molto piacevole. Questo è in buona parte merito di Daniel Dociu, rinomato artista e disegnatore rumeno che ha curato l’art direction per ArenaNet dal 2003 (prima del lancio di Guild Wars Prophecies) fino al 2017, quando è stato sostituito dal figlio Horia Dociu. Se siete interessati nel 2018 abbiamo pubblicato un’estensiva gallery di screenshot provenienti da Path of Fire e dalla Season 4 del Living World.

Inoltre non si può non citare l’incredibile colonna sonora, sicuramente tra le migliori del panorama MMO. Le musiche del gioco base sono state composte principalmente da Jeremy Soule, mentre le espansioni e le stagioni del Living World da Maclaine Diemer: il risultato è una soundtrack sconfinata, costituita da decine di pezzi memorabili, insieme epici e malinconici… Insomma, alzate il volume mentre giocate!

 

 

Free-to-play

Infine, Guild Wars 2 è gratuito. Gli MMO non sono per tutti e al momento il genere non è nella sua epoca d’oro ma, per chi vuole provare questa tipologia di giochi, è meglio entrare in un titolo free-to-play e sperimentare quanto questo possa divertire, piuttosto che sborsare soldi per un abbonamento mensile o per un gioco che potrebbe farvi sentire poco immersi o che non appaghi né diverta.

L’opzione gratuita ha delle restrizioni rispetto ai giocatori che comprano il gioco. Questa modalità però permette di provare senza alcun costo il titolo e col tempo decidere se comprare l’espansione. Da pochi mesi infatti ArenaNet garantisce, con il solo acquisto di Path of Fire, l’accesso a tutti i contenuti della prima espansione Heart of Thorns, regalando tanti contenuti e due continenti colmi di attività e feature da giocare.

Ovviamente la scelta è personale, ognuno può preferire un diverso modello di business, ma la formula di Guild Wars 2 è una delle più oneste e convenienti del genere.

 

Conclusioni

In conclusione, l’MMO di ArenaNet potrebbe essere uno dei migliori su cui iniziare e, anche se il tempo passato su mondo di Tyria sarà variabile a seconda dei gusti del giocatore, siamo convinti che si tratti di un ottimo punto di partenza per avventurarsi in questo fantastico genere.

Ringraziamo i ragazzi di Guild Wars 2 Italia – Pessimismo & Fastidio per la collaborazione. E voi che ne pensate? GW2 è un buon MMO per iniziare, o conoscete dei titoli migliori? Fatecelo sapere nei commenti!

 

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