Dopo l’ultimo weekend di stress test, nei giorni scorsi gli sviluppatori di Last Oasis hanno riaperto i server del loro survival MMO open world woodpunk in Early Access su Steam. La novità è che ieri è stato pubblicato un nuovo update ricco di novità, come dichiarato con un tweet dal team di Donkey Crew.
L’aggiornamento in questione implementa e approfondisce le meccaniche di crafting permettendo agli utenti di alto tier una maggiore varietà di prodotti creabili: migliori armature e nuovi oggetti per la mietitura. Inoltre introduce nuove difficili mappe, le cosiddette Hard Maps, costellate di rovine e nuovi luoghi di interesse esplorabili liberamente, all’interno dei quali è facile trovare combattimenti con nuovi mostri e nuovo loot.
Queste nuove oasi hanno la possibilità di essere reclamate dai clan, che possono posizionarvi il proprio raccolto e applicare su quel territorio una serie di tasse per tutti i giocatori che arrivano nelle loro terre. Questa feature è molto importante poiché fornisce ai clan la possibilità di elaborare un progetto a lungo termine per quei territori, dando anche una motivazione a questi gruppi per farsi guerra e contendersi porzioni della mappa.
Gli sviluppatori inoltre sembrano avere una roadmap di aggiornamenti molto chiara, che porterà il titolo a ricevere una cura maggiore nelle prossime settimane. Gli update che vedremo potranno variare da cambiamenti di gameplay fino al lancio di server privati.
Osservando Steam Charts sembra che Last Oasis abbia preso la giusta direzione, registrando un picco di 24 ore con più di 30.000 giocatori connessi.
Non ci resta che rimanere in attesa dei futuri aggiornamenti su questo MMO survival. Qui di seguito potete vedere il breve trailer dedicato alle Hard Maps.
Studente di Scienze Politiche e Sociali, Damians è appassionato di videogiochi, film, serie TV e fumetti. Ah e non dimentichiamo anche la musica e, ovviamente, la politica. Discute di queste cose in continuazione e ha sempre qualcosa da dire. Dentro MMO.it ha finalmente trovato lo spazio per continuare a parlare di ciò che gli piace senza assillare i passanti. Insomma, una fortuna per la quiete pubblica.
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