Dopo alcuni mesi di silenzio, Blizzard ha pubblicato un nuovo aggiornamento trimestrale sullo sviluppo di Diablo 4, l’action RPG isometrico annunciato alla scorsa BlizzCon. In questo blog post ufficiale il direttore di gioco Luis Barriga, la capo progettista dell’interfaccia utente Angela Del Priore e la progettista senior degli scontri Candace Thomas hanno fornito numerosi dettagli e informazioni sull’interfaccia, la modalità cooperativa, una particolare famiglia di nemici e non solo.

Per cominciare il team ha parlato dell’interfaccia utente: l’inventario e le icone degli oggetti, che inizialmente erano state pensate con uno “stile pittorico”, adesso sono state rese direttamente come dei modelli 3D, così da dare “consistenza e realismo” alle icone. Il layout dell’inventario è stato ripensato per creare una composizione più equilibrata: l’obiettivo è quello di realizzare un’interfaccia “grintosa” ma facile da usare, com’è possibile vedere nell’immagine a lato.

Su PC sarà anche possibile personalizzare l’assegnazione delle varie abilità sul tasto sinistro del mouse, modificando le assegnazioni di tutti gli slot. I controller saranno supportati, quindi volendo si potrà giocare con un joypad anche su PC (eresia!).

Per quanto riguarda la barra principale, questa conterrà il globo della vita, quello del mana e un action bar con sei quickslot, oltre all’icona per le pozioni e a quella del portale cittadino. Da notare che su PC la barra potrà essere spostata dalla parte centrale inferiore a quella sinistra inferiore dello schermo, così da lasciare maggiore libertà di personalizzazione.

Gli sviluppatori hanno inoltre confermato la presenza di una modalità multiplayer locale a due giocatori, la cosiddetta cooperativa “da divano”. Si tratta di fatto della possibilità di giocare in split screen: visto il successo che ha avuto in Diablo 3: Reaper of Souls, questa funzionalità tornerà potenziata nel quarto capitolo. In particolare due amici potranno accedere contemporaneamente ai menu sullo stesso schermo, com’è possibile vedere nell’immagine qui di seguito.

Per quanto concerne i nemici che popoleranno il mondo di gioco, in Diablo 4 i mostri verranno classificati in “famiglie”, ossia fazioni di creature contraddistinte dallo stesso tema e stile di combattimento, come i Caduti, i Cultisti e gli Annegati. In generale tutti i nemici presenteranno una direzione artistica più cupa e violenta rispetto al terzo capitolo.

Blizzard ha quindi presentato la prima famiglia, i Cannibali: un tempo parte di una tribù di barbari residente ad Arreat, i Cannibali sono stati esiliati e si sono insediati nelle Steppe Aride, per poi diffondersi nel mondo di Sanctuary. Come intuibile dal nome, questi feroci individui si sono dati al cannibalismo: essi non usano armi a distanza, ma attaccano in massa a corto raggio e possono compiere dei lunghi salti per circondare il giocatore. È stato pubblicato un video statico dedicato ai Cannibali, che potete vedere in calce all’articolo.

Infine la software house di Irvine ha dichiarato di aver apportato delle modifiche a seguito dei feedback ricevuti con la demo della BlizzCon e ha ribadito di voler continuare ad ascoltare i feedback della community per migliorare il gioco. Ricordiamo che a inizio febbraio anche Rod Fergusson, ex-director della serie Gears of War, ha lasciato The Coalition per entrare a lavorare nel team di Diablo 4, che al momento è ancora privo di una data d’uscita.

Volete saperne di più sull’atteso titolo Blizzard? Allora vi consigliamo di guardare la recensione dal futuro di Diablo 4, realizzata dal buon Asczor.

Fonte

Lorenzo "Plinious" Plini

Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.