Come negli anni precedenti, anche quest’estate noi di MMO.it ci siamo chiesti quali siano i migliori giochi free to play disponibili sul mercato. Abbiamo quindi individuato sette titoli che qui in redazione ci divertono ogni giorno, senza la necessità di sborsare un euro.
Ecco dunque a voi i top free to play del 2019, ovviamente senza prenderci troppo sul serio! Potete leggere questo articolo o vedere il video sul nostro canale YouTube (dove, tra l’altro, abbiamo appena superato i 3400 iscritti, quindi grazie a tutti!).
Qualsiasi opzione scegliate, buona visione/lettura, come sempre su MMO.it.
Dauntless
Ufficialmente disponibile da maggio su PlayStation 4, Xbox One e PC tramite Epic Games Store, Dauntless è l’action RPG online in stile Monster Hunter di Phoenix Labs.
Qui quattro giocatori, gli Slayer, devono unire le forze per cacciare e sconfiggere feroci bestie chiamate Behemoth all’interno di un letale mondo science-fantasy. In questi mesi gli sviluppatori hanno supportato il prodotto con tanti aggiornamenti gratuiti che hanno migliorato le quest, l’interfaccia, il sistema di combattimento, il crafting e la progressione, rendendo l’esperienza di gioco sempre più completa e divertente.
Dauntless può inoltre vantare un particolare record: è il primo gioco a supportare al lancio cross-save e cross-play su tutte le piattaforme di riferimento. Ad esempio è possibile creare un personaggio su PC e poi riprenderlo su PS4, o viceversa. Dauntless ha recentemente superato i 10 milioni di account e dovrebbe uscire anche su Nintendo Switch e smartphone nel corso del 2019, quindi fateci un pensierino se vi piacciono gli hunting game.
Se siete interessati potete leggere la nostra recensione aggiornata al 2019.
Conqueror’s Blade
Atipico MMORPG tattico di Booming Games scaricabile da Steam, Conqueror’s Blade fa vestire ai giocatori i panni di condottieri medievali impegnati lungo ampie battaglie PvP e PvE. Simile sotto certi aspetti a Mount & Blade, il titolo permette il viaggio in un vasto mondo con il proprio esercito, con cui ingaggiare scontri campali, assediare città o unirsi ad altri comandanti. Livellando gli eroi potranno ingaggiare truppe più forti, potenziando se stessi e il proprio esercito e garantendo così un buon sistema di progressione, mentre le dieci classi disponibili rendono l’action combat vario e dinamico. A questo si unisce un discreto comparto visivo, presentato attraverso una visuale in terza persona.
Seppure il PvP sia il focus principale del prodotto, non manca una componente PvE discretamente ben realizzata. Questa è rappresentata soprattutto dalle Spedizioni, una modalità che vede cinque giocatori collaborare per liberare un villaggio dal nemico, lungo una serie di fasi che terminano con un duro scontro contro un eroe gestito dall’IA.
Sebbene un po’ grezzo in termini tecnici e di interfaccia, Conqueror’s Blade è un titolo interessante che offre ampie opportunità. Peccato per un po’ di ripetitività all’endgame, dei server spesso instabili e uno shop che consente una convenienza davvero forte a chi paga. Se volete saperne di più su, comunque, potete leggere la nostra recensione.
War Thunder
Nato come un gioco multiplayer ad arene in cui combattere con gli aerei della Seconda Guerra Mondiale, War Thunder si è evoluto enormemente nel tempo e oggi comprende battaglie aeree, navali e terrestri, persino combinandole tra loro. I veicoli disponibili sono moltissimi e arrivano quasi fino ai giorni nostri. Il comparto grafico risulta ottimo, mentre il gameplay è veloce e soddisfacente ma anche molto tattico se si gioca nelle modalità realistiche.
War Thunder è insomma un ottimo prodotto per PC, PlayStation 4 e Xbox One, che ha l’unico difetto di soffrire di un grinding eccessivo che incentiva l’acquisto di microtransazioni per progredire.
Guild Wars 2
L’MMO di ArenaNet uscito nel 2012 continua ad essere tra i migliori free to play disponibili su PC grazie all’ampia offerta di contenuti e ai costanti aggiornamenti. Il gioco base, gratuito, è stato ampliato da due espansioni a pagamento, Heart of Thorns e Path of Fire. Anche senza espansioni, tuttavia, il prodotto risulta molto godibile e dà libero accesso, oltre ad un minimo di PvE, alle interessanti modalità sPvP (Structured PvP) e WvW (World versus World).
Guild Wars 2 è diverso dalla formula canonica degli MMORPG come World of Warcraft: il titolo offre infatti una progressione orizzontale scarsamente competitiva, in cui gli oggetti sono voluti più per le loro skin che per le loro stats. Tra i difetti principali si possono annoverare una qualità del contenuto endgame inferiore rispetto ad altri MMO ed una politica di aggiornamenti, la Living World, basata su una storia single-player non sempre esaltante.
Path of Exile
Action RPG di Grinding Gear Games, Path of Exile offre un’esperienza primariamente cooperativa che si sviluppa lungo ben dieci atti, e fornisce un ampio contenuto endgame per tenere impegnati i giocatori. L’enorme skill tree garantisce un theorycraft superlativo e molto libero, ed il gioco è costantemente aggiornato: nuove leghe e nuove zone vengono di volta in volta aggiunte gratuitamente al titolo, che può essere fruito su PC, Xbox One e PlayStation 4.
La formula di business è piuttosto onesta: esistono nello shop oggetti di convenienza, ma si rinvengono soprattutto item cosmetici. Peccato, però, per i prezzi folli di molti di essi.
Warframe
Disponibile su PC, PlayStation 4, Xbox One e Switch, Warframe è uno sparatutto fantascientifico in terza persona frenetico ed estremamente mobile che offre una marea di opportunità per divertire. Basato principalmente sul PvE cooperativo, il titolo di Digital Extremes coniuga vaste mappe procedurali ad un gameplay veloce e soddisfacente, con un’ampia scelta di armi e strumenti con cui combattere. Sono anche presenti due grandi porzioni open world, una ambientata sulla Terra ed una su Venere. Le classi sono sostituite dai warframe, macchine da guerra ciascuna con le proprie peculiarità ed abilità.
Il gioco si distingue poi per il modello etico di business: la valuta premium è ottenibile giocando e scambiando oggetti con altri player, ma tutto, a parte alcuni oggetti estetici, è ottenibile anche senza pagare.
Counter Strike: Global Offensive
Siete mai arrivati a casa nervosi con la venazza del collo pulsante e una voglia incredibile di rivalervi delle vostre sfortune su qualcuno? Se la risposta è sì, il miglior toccasana non può che essere una bella partita competitiva a Counter-Strike: Global Offensive, l’ultima versione del famoso FPS di Valve che ha fatto la storia dei videogiochi.
Su CS:GO potrete conoscere la poliedrica natura degli esseri umani e metterete a dura prova la vostra sopportazione del dolore. Gli scambi interculturali sono garantiti grazie all’ampia presenza dei russi sui server occidentali, che saranno lieti di insegnarvi la loro lingua e di insultarvi nella stessa se non farete i bravi. Gli anni passano ma Counter Strike rimane il titolo di riferimento quando si vuole godere del momento orgasmico di impagabile soddisfazione dopo aver fatto un headshot a qualcuno, rispedendolo nell’oblio dal quale era venuto.
A tal proposito, vi riproponiamo il singolo del nostro Cravouz, Globale Offensivo, dedicato proprio allo sparatutto di casa Valve.
Per la cronaca, CS:GO è free to play dallo scorso dicembre, quando la compagnia di Bellevue ha lanciato Danger Zone, una modalità battle royale che si svolge nella mappa Blacksite. Per poter accedere a Danger Zone è però necessario acquistare il Prime Status Upgrade su Steam.
In ogni caso, la nostra lista dei migliori free to play del 2019 finisce qui. E per voi? Quali sono i vostri free to play preferiti? Fatecelo sapere nei commenti e… buona estate a tutti!
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Bel video ed articolo complimenti , ma ora lo devi rifare perche’ l’anno non e finito ed ora si puo’ aggiungere Destiny2 ^_^
Ahah ne faremo sicuramente un altro!