Dopo l’intervista a Emanuele Filiberto di Savoia per The RoyaLand, nei giorni scorsi noi di MMO.it abbiamo avuto la possibilità di parlare con Robin Henkys, CEO di Sandbox Interactive e game director di Albion Online. Gli abbiamo quindi rivolto alcune domande riguardanti il passato, il presente e il futuro del famoso MMORPG sandbox isometrico cross-platform pubblicato nel 2017 e diventato free-to-play nel 2019.
Ricordiamo che abbiamo inserito Albion Online nel nostro catalogo dei Migliori MMO. Il gioco è tradotto in italiano e rappresenta uno dei pochi esempi virtuosi di MMORPG sandbox gratuiti. Il titolo è scaricabile gratuitamente sia dal sito ufficiale che da Steam, inoltre è disponibile anche su mobile (via AppStore e Google Play).
Segnaliamo anche che da fine aprile è aperto il nuovo server Albion Europa, che garantisce velocità di connessione e ping notevolmente migliorati, insieme a tempistiche ottimizzate per gli eventi in gioco. Ma adesso bando alle ciance e voliamo alle domande!
Quattro chiacchiere con Robin Henkys
Dal 2022 Albion Online è tradotto anche in italiano. Parliamo del pubblico italiano: come sono i numeri? La community italiana è in crescita?
La community italiana di Albion Online è cresciuta rapidamente in seguito alla localizzazione del gioco in italiano, e ci sono molte gilde e gruppi di giocatori di lingua italiana davvero appassionati. Dopo il lancio di Albion Europe, questi numeri sono aumentati ulteriormente – e speriamo che ciò continui!
Qual è stato il momento più bello per voi come studio? E qual è il peggiore?
Ci sono stati così tanti momenti memorabili che è difficile sceglierne uno che si distingua come il “migliore”. Il lancio iniziale, il lancio della versione mobile, i server Albion Asia e Albion Europe: tutti hanno visto un’enorme quantità di lavoro trasformarsi in un grande successo, e questo è enormemente gratificante.
Per quanto riguarda il peggiore, l’inizio della pandemia di Covid-19 ha ovviamente rappresentato una sfida enorme e un momento preoccupante per tutti. Ma sono orgoglioso del modo in cui abbiamo lavorato insieme per superare tutto questo, e il gioco ha continuato a prosperare durante questo periodo e ne è uscito più forte che mai.
Nel corso degli anni siete sempre riusciti a realizzare tutto ciò che volevate, o ci sono delle idee o caratteristiche che avete scartato?
Quando pianificammo il rilascio del server Albion Asia, inizialmente avevamo intenzione di collegarlo al server originale (ora Albion Americas) per consentire ai giocatori di passare agevolmente dall’uno all’altro. Sfortunatamente, le sfide tecniche legate all’implementazione si sono rivelate insormontabili e abbiamo dovuto scartare l’idea di collegare i server.
La community di Albion Online ha mai suggerito qualche cambiamento/miglioramento importante? E se sì quali?
Il feedback della community è parte integrante del processo di sviluppo di Albion Online e spesso è il punto di partenza per le modifiche e i miglioramenti che apportiamo al gioco. Inoltre, le nostre idee vengono sottoposte alla community quando sviluppiamo ulteriormente le modifiche, eseguiamo delle fasi di test prima che diventino realtà e raccogliamo i feedback dopo il rilascio per perfezionarle. Quindi, piuttosto che individuare caratteristiche specifiche derivanti dai suggerimenti della community, è più accurato dire che il feedback della community è un elemento chiave nello sviluppo di quasi tutti i cambiamenti e i miglioramenti.
Dev’essere complicato gestire il cross-play/cross-save tra dispositivi mobili e PC. Sapete se ci sono giocatori che giocano solo su mobile? E la pubblicazione del gioco su mobile ha aumentato significativamente il numero di giocatori?
Esistono giocatori solo mobile di Albion Online, e questo è più diffuso in alcuni mercati rispetto ad altri. La pubblicazione del gioco su dispositivi mobili ha avuto un impatto immediato e significativo sul numero dei giocatori, spingendoli al livello più alto mai raggiunto in quel momento, e questo è stato sostenuto nel lungo termine. Dopodiché l’apertura di un server per la regione Asia-Pacifico nel 2023 – dove i giochi mobile sono più comuni che in Europa e Nord America – ha ulteriormente aumentato questa spinta.
Parliamo del futuro di Albion Online: cosa vorreste migliorare? Qual è la vostra visione per il futuro di Albion?
Vogliamo trovare un equilibrio tra l’introduzione di grandi nuove funzionalità che sono difficili da trovare altrove – come ad esempio il nuovo sistema di fortificazioni per le battaglie tra gilde nell’aggiornamento Foundations – migliorando e ottimizzando i contenuti esistenti del gioco e trovando modi per mantenere entusiasmanti i sistemi di vecchia data.
È importante che Albion mantenga le sue caratteristiche uniche che sono così attraenti per il suo pubblico. Ma il bello di un gioco come Albion Online è che ci offre molto spazio per esplorare nuove meccaniche e funzionalità di gioco all’interno della struttura principale del gioco. Questo è ciò su cui vogliamo concentrarci in definitiva: perfezionare, migliorare ed espandere le possibilità dell’offerta unica del gioco.
Ringraziamo Robin Henkys per la disponibilità e il tempo gentilmente concessoci, e auguriamo al team un grande “in bocca al lupo” per il futuro di Albion Online.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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