Sono arrivate diverse novità per Ashes of Creation, che nell’ultimo studio update ha presentato i terreni per la costruzione degli avamposti. Dopo la recente presentazione di un nuovo world boss Steven Sharif, il direttore creativo di Intrepid Studios, ha spiegato ad una community molto interessata dettagli e peculirità di uno dei quattro tipi di housing non istanziato presente in questo MMORPG.
Le freehold, le proprietà, sono appezzamenti di terreno di 1,5 acrri (100mx60m) e, a differenza delle singole abitazioni, sono veri e propri hub per servizi commerciali e stazioni di artigianato, con livelli superiori a molti villaggi che si possono incontrare normalmente nel mondo di gioco. L’avamposto è legato ai nodi e si potrà costruire solo se questi raggiungeranno un livello adeguatamente alto.
Se un nodo viene attaccato e distrutto, si aprirà una finestra PvP nella zona che attualmente dura da una a due ore. Le proprietà all’interno di quest’area possono essere attaccate e anche distrutte e l’area rivendicata da un nuovo proprietario. Non si potrà avere più di un avamposto per account e all’interno di essi potranno essere costruite le abitazioni dei singoli giocatori. Al pari di altri sistemi di housing, gli alloggi e le costruzioni potranno essere personalizzati con mobili e altri complementi d’arredo.
L’intento di questo sistema è quello di essere molto ambito, lo sforzo più significativo da raggiungere. Ci sono altre tre opzioni per quanto riguarda l’alloggio dei giocatori, e alla fine ogni giocatore su un server avrà la possibilità di ottenere e possedere una casa. […] Ottenere una proprietà sarà un obiettivo importante per molti giocatori ma sarà realizzabile solo per quelli che avranno una strategia e che sono disposti a spendere tempo ed energie.
La presentazione delle proprietà ha diviso in due la community dei giocatori tra chi apprezza questo sistema e chi pensa che la maggior parte dei giocatori non sarà mai in grado di ottenere una proprietà perchè non in grado di competere con grandi gilde o giocatori hardcore.
Nonostante questo aggiornamento purtroppo non ci sono novità in merito all’arrivo della fase Alpha 2, pertanto sono ancora valide le ultime dichiarazioni in merito: non è lontanissima, ma nemmeno vicina.
Se volete dare un’occhiata alla prima Alpha, che noi di MMO.it abbiamo provato in esclusiva italiana, potete recuperare le nostre vecchie dirette al seguente link. Ricordiamo che Ashes of Creation effettuerà presto il passaggio all’Unreal Engine 5 e al lancio sarà tradotto in italiano.
Attualmente sono numerose le informazioni e particolarità condivise dagli sviluppatori del gioco, come il ciclo giorno/notte, gli aggiornamenti sul combattimento melee e quello a distanza, i biomi del mondo tra cui quello desertico e quello della foresta, il Mago e i suoi incantesimi, il PvP e il sistema di carovane. Da non dimenticare poi i dettagli sugli assedi ai castelli, i dungeon e le cavalcature acquatiche. Infine, se volete restare aggiornati su Ashes of Creation vi invitiamo a entrare nel gruppo Facebook dedicato.
Di seguito trovate il video che mostra le freehold per gli avamposti. Che ne pensate?
Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
a differenza del combat system che non mi piace per nulla, questo aspetto del gioco che riguarda gli avamposti sembra + interessante.
Resta da capire quanto ‘hardcore’ sarà gestire queste strutture, per esempio quanta collaborazione sarà richiesta con altri utenti e quanto spesso si rischia che vengano distrutte durante eventi pvp, aspetti che potrebbero rendere questa esperienza troppo frustrante e scoraggiare molti utenti.
Allora non si capisce molto da quello che fanno vedere, infatti non c’è nessun attacco da parte di altri player in pvp contro queste strutture, infatti mi sembra un’ottimo housing ma non credo attaccabile da altri giocatori.
Poi qui si stanno sempre facendo vedere scorci di gameplay, meglio di tanti altri prodotti per carità ma sono 6 anni se non 7 che sta in sviluppo, a quando una vera e propria prova massiva di tutto quello che si è visto?
Cioè realisticamente parlando, i test veri e propri con migliaia di giocatori nella nuova alpha ancora non sono iniziati e non si sa quando, il combat è vetusto e antiquato già adesso, se aspettano altri 5 anni sembrerà un gioco per collezionisti di opere antiche, e bada bene io sono un fan di AoC, ma sto perdendo le speranze, a me piacciono i veri mmorpg hardcore, ma se continuano così ci giocherò quando andrò in pensione…..
Speriamo bene, ma non la vedo a breve una sua uscita.
Guarda all’inizio ci credevo in questo AoC ma ormai lho messo nella lista degli ‘scartati’ già da un pò… non vorrei essere troppo negativo e farla troppo lunga, ma secondo me, a questo punto, non vanno da nessuna parte.
Mi auguro di sbagliarmi ma bisogna anche essere realisti, all’inizio si vedeva che avevano passione e credevano nel progetto, ma evidentemente non basta per sviluppare un mmorpg così grande, servono risorse umane, finanziarie, tecniche e forse gli è mancata anche un pò di esperienza.
Progetto troppo ambizioso? Ora vi risparmio tutta la lista di quello che poteva essere e non è stato.
Non voglio recitare già il de profundis di questo gioco, anzi, come ho detto, mi auguro di sbagliarmi, e magari con la prossima Alpha ci stupiranno con effetti speciali…
@Miky Samurai77 credo che la parte “finanziaria” l’abbiano coperta senza troppi problemi, visto che la Primissima campagna kickstarter che han fatto, ha sbancato tempo zero con 3.2 Milioni di dollari; poi continuavano pure a rilasciare nuovi pacchetti di skin da comprare se non ricordo male.
Se facesse fiasco pure questo potremmo dire addio a futuri mmo basati sul crowfunding…
Devo dire che già adesso di nuovi MMO basati sul crowdfunding non ne vedo da un bel po’ 😄
Meglio