Dopo le notevoli polemiche scatenatesi nei giorni scorsi a seguito della decisione di Blizzard di far pagare ben 35€ la clonazione del proprio personaggio su World of Warcraft Classic, arriva un inaspettato quanto gradito dietrofront da parte della software house.
Il costo è infatti stato abbassato a 15€. Ecco com’è stato giustificato sul forum ufficiale il cambiamento, dalle parole di Kaivax, community manager:
Questo servizio, cioè dare al giocatore una copia del proprio personaggio su un altro gioco, è nuovo per noi. Inizialmente, il prezzo si era basato sul modo in cui sono già prezzati altri oggetti e servizi opzionali. […]
Tuttavia, nella scorsa settimana, abbiamo ricevuto un notevole feedback da parte della community, e abbiamo deciso di abbassare il prezzo.
World of Warcraft: Burning Crusade Classic, lo ricordiamo, è attualmente in beta ed uscirà ufficialmente il 2 giugno a mezzanotte ora italiana, mentre il 19 maggio uscirà la la patch pre-espansione. Inoltre con la patch saranno disponibili all’acquisto due pacchetti premium, il Dark Portal Pass a 39€ e la Deluxe Edition a 69€. L’acquisto di queste edizioni è comunque facoltativo: è infatti sufficiente pagare il canone mensile per avere accesso a tutte le versioni di World of Warcraft.
Se siete interessati vi rimandiamo alla nostra anteprima scritta e video di Burning Crusade Classic, che trovate qui di seguito.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
una ditta che fattura qualche miliardo di dollari che non sa prezzare i propri servizi.
il costo corretto è ZERO, visto che si tratta di un copy-paste con una tecnologia già prodotta per i test server che usano per provare le patches.