Prosegue spedita la beta di World of Warcraft: Burning Crusade Classic iniziata due settimane fa. Nelle scorse ore Blizzard ha infatti alzato il level cap al 70. Di conseguenza i giocatori nella beta possono ora prendere parte ai dungeon Heroic e alle Skirmish Arena, nonché al battleground Eye of the Storm.
Inoltre c’è la questione del character boosting: a differenza di WoW Classic, Burning Crusade Classic permetterà di acquistare un boost istantaneo al livello 58, che sarà uno solo per account e non sarà utilizzabile per Draenei o Elfi del Sangue.
Anche questa funzionalità è disponibile nella beta. Da notare che il team di sviluppo non ha semplicemente aggiunto un boost al 58, ma ha introdotto anche una serie di quest per fornire una breve introduzione narrativa e un tutorial delle meccaniche di gioco a chiunque utilizzi il boost, come potete vedere in questo video.
Ricordiamo che i personaggi potenziati sono forniti di equipaggiamento raro, skill in equitazione da livello 40 e una mount. I PG appena creati e poi potenziati non hanno alcuna professione di crafting, mentre quelli esistenti potenziati mantengono le professioni che avevano così com’erano.
Ovviamente non tutti i giocatori sono contenti dell’aggiunta del boost, soprattutto tra i veterani, che di fatto consente di saltare tutta la (lunga) fase di leveling di WoW Classic. Tuttavia Blizzard continua convinta della sua filosofia di sviluppo, con la volontà di implementare “alcune modifiche” rispetto all’originale.
Per chi non la conoscesse, Burning Crusade Classic va ad arricchire l’operazione WoW Classic con la prima, storica espansione del titolo datata 2007. I giocatori del celebre MMORPG potranno scegliere se avventurarsi nel Dark Portal o trasferire i loro personaggi sui nuovi server Era Classic (che resteranno sempre fermi alla prima versione di WoW).
La nuova (o vecchia?) espansione uscirà probabilmente nel mese di maggio e il canone mensile rimarrà unico. Se siete interessati a Burning Crusade Classic vi rimandiamo alla nostra anteprima scritta e video, che trovate anche qui di seguito.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Leveling a pagamento e boom, dopo mesi a farmare torna la livella monetaria di blizzard. Stronzo io che ho creduto di poter tornare al gioco per merito e tempo speso, ma si sa che i soldi sono sempre la priorità. A sto fecciume non gli darò mai più una lira.
Quanto mi sono divertito ai tempi, ma senza la mia cricca non sarebbe lo stesso.
Il pvp nell’isola del sunwell era epico, si colpiva uno dell’altra fazione e dopo qualche minuti il pavimento era pieno di cadaveri.
Ahaha che tempi