Crowfall si avvicina finalmente alla sua uscita definitiva. Dopo molti anni di sviluppo, e rinvii su rinvii, il titolo di ArtCraft Entertainment dovrebbe essere rilasciato ufficialmente entro il 2021.

Questa settimana, il creative director J. Todd Coleman ha mostrato i piani per lo sviluppo futuro del gioco: quello cioè che seguirà il lancio. Seguendo la roadmap delineata e della quale parleremo adesso approfonditamente, gli sviluppatori intendono portare Crowfall “a nuove elevazioni, facendolo diventare lo standard aureo di un nuovo tipo di giochi in cui i giocatori hanno il controllo dell’universo”. Forse qualcuno dovrebbe comunicare loro che i sandbox esistono da prima del 1998, ma l’intento è comunque lodevole.

Dunque, la roadmap è stata divisa in tre categorie:

• Short-Term, cioè avente a che fare con i piani sul breve periodo, prima del lancio e immediatamente dopo il lancio;
• Mid-Term, cioè basata su feature e funzionalità pianificate per tutto il prossimo anno;
• Long-Term, cioè riguardante lo sviluppo di Crowfall dai prossimi due anni ai prossimi cinque.

Per ciò che riguarda lo short term, sono previsti vari gradi di ottimizzazione all’engine del gioco, nonché numerose passate di bilanciamento. C’è anche un discreto quantitativo di migliorie alla quality of life, per esempio tramite l’aumento dello spazio disponibile nello storage.

Nel mid term, gli sviluppatori di Crowfall saranno al lavoro su nuove skin ed effetti per i giocatori e le spell, emote inedite e mount e pet. È previsto un sistema di stealth e di tracciamento per chi sarà nascosto. Ci sarà una leaderboard PvP globale ed una rivoluzione del sistema di carovane, nonché un nuovo sistema di building. Inoltre si vuole creare un migliore mercato tramite la possibilità di piazzare ordini di acquisto e di vendita, e ci sarà la possiblità di riscuotere le imposte dai vassalli.

A seguito di questo, verranno introdotte nuove razze e classi e saranno aumentate le scelte di armi disponibili per quelle già presenti. Ci sarà un sistema di inchiostri con cui personalizzare i colori dell’armatura e nuove discipline nelle quali cimentarsi. C’è anche un blando accenno ad un sistema denominato GvG perpetuo e a regole che verranno sperimentate, quali diverse possibilità di spawnare, altri sistemi di looting, modifiche al numero di giocatori presenti in gruppo e perfino la possibile introduzione del fuoco amico.

Nel long term, saranno aggiunti nuovi biomi: la palude e la giungla. Ci saranno nuove architetture, elfiche, minotauriche, centauriche e degli Stoneborn. Verrà introdotto il taming delle creature e degli animali, e con ogni probabilità giungeranno sui server nuovi tipi di campagne. La conquista dei territori si arricchirà poi con un sistema di gestione del regno, con vassalli e nobili, e portali tra un regno e l’altro. All’interno del regno, un nuovo sistema di tassazione consentirà di avere organizzazioni complesse dedicate all’agricoltura e all’allevamento degli animali.

Al di là di questa roadmap divisa in settori ed in argomenti piuttosto specifici, gli sviluppatori hanno voluto sottolineare altre introduzioni, che però non è chiaro in quale periodo cadranno:

• L’Hunger Dome: una mappa competitiva che offrirà partite della durata di 30 minuti nelle quali vincerà l’ultimo team rimanente, di fatto un battle royale.
• Un sistema di assedi “hand-shake”, cioè che permetta ai giocatori di scegliere quando e dove combattere le battaglie.
• Un sistema di fabbriche per la produzione dell’equip e degli oggetti accessori.
• Un nuovo ruleset denominato “Shadow”: un mondo a tre fazioni, dove i giocatori continuano perennemente a combattersi.

Le promesse, come del resto l’idea iniziale di Crowfall, sono sicuramente degne di nota. Il problema sta nella loro realizzazione: Crowfall, pur essendo un MMORPG promettente, non è ancora realizzato sufficientemente bene. Nei nostri streaming avevamo individuato lag, problemi di interfaccia, difficoltà nella percezione degli spazi ed altre scomodità che, complessivamente intese, rendono gravosa la fruizione di un titolo che, altrimenti, potrebbe essere davvero vincente.

Infine ricordiamo che da febbraio è live sui server l’Update 6.400, intitolato Transformation. Di seguito potete vedere il trailer dedicato alla sopraccitata modalità Hunger Dome.

Fonte

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.