Nei giorni scorsi si è tenuta l’ultima conferenza agli investitori relativa ai risultati finanziari di Activision Blizzard. Dalla riunione sono emersi molte informazioni interessanti riguardanti i prodotti del publisher americano.
Innanzitutto è stato confermato che Overwatch 2 e Diablo 4, i due giochi Blizzard più attesi del momento, non usciranno nel 2021. Nel caso di Overwatch 2 è probabile che lo vedremo nel corso del 2022, mentre per Diablo 4 è ancora troppo presto per ipotizzare una finestra di lancio. Come risaputo, insomma, lo sviluppo procede a rilento.
Il 2021 sarà probabilmente un anno di passaggio per i titoli Blizzard. L’unico tripla A che uscirà sicuramente è Call of Duty: il nuovo capitolo ancora senza nome, probabilmente sviluppato da Sledgehammer Games, arriverà in autunno come da tradizione.
Ciò che invece non mancherà saranno nuovi remake o remastered: considerato il successo che hanno avuto le operazioni Crash Bandicoot N. Sane Trilogy, Crash Team Racing Nitro Fueled e Spyro: Reignited Trilogy, Activision Blizzard intende continuare a puntare sulla nostalgia. Certo, non Warcraft 3: Reforged non gli è andata molto bene, ma la strategia aziendale non cambia.
Il publisher ha quindi comunicato che nel corso del 2021 verranno annunciate delle nuove remastered: la più quotata rimane sempre Diablo 2 Resurrected, edizione rimasterizzata del secondo leggendario capitolo, di cui si vocifera da un anno e che lo scorso mese è stata praticamente confermata dal giornalista di Bloomberg Jason Schreier, ma potrebbero anche arrivare degli annunci a sorpresa.
Inoltre il CEO Bobby Kotick ha dichiarato che nei prossimi anni Activision Blizzard applicherà il “modello Call of Duty” a tutti i suoi franchise. Ciò significa che ogni IP vedrà delle uscite annuali premium, giochi mobile e spin-off free-to-play: basti pensare alla già citata saga di Diablo, che vedrà l’uscita del quarto capitolo, di Diablo Immortal e di Diablo 2 Remastered.
Questo non deve stupire, visto il successo travolgente che Call of Duty sta incontrando negli ultimi anni: la saga sembrava arrivata a un punto di stanca, ma è letteralmente rinata con Modern Warfare, Warzone e Black Ops Cold War, tuttora giocatissimi. Tra l’altro Kotick ha detto che l’anno scorso il franchise di COD è stato giocato da 250 milioni di persone, contro i 70 milioni del 2018.
Ricordiamo infine che il 19 e 20 febbraio si terrà la BlizzConline 2021, che si svolgerà solo online e in forma del tutto gratuita: sicuramente molti annunci ufficiali arriveranno in quell’occasione. Qui di seguito potete leggere i tweet di Daniel Ahmad, noto insider e analista videoludico, riguardo alla conferenza degli azionisti. Che ne pensate di queste novità?
Activision says Overwatch 2 and Diablo 4 will not launch this year.
Sounds like Overwatch 2 will come in 2022.
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) February 4, 2021
$ATVI Conference Call:
– Strong momentum going into 2021 with CoD, WoW and Candy Crush. (COD Mobile in China, Shadowlands etc…)
– New Call of Duty premium game launching in Q4.
– New remastered content will be unveiled this year. (Diablo 2?)
– 2022 will be a step up.
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) February 4, 2021
In regards to Blizzard.
– They want to grow all of their franchises to a higher level.
– Shadowlands doing better than any prior expansion for the past decade.
– Classic has grown WoW overall. Plan to deliver more content through the unified sub.
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) February 4, 2021
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Effetto nostalgia e come al solito nessuna vera novità.