Dopo mesi di silenzio, Blizzard è finalmente tornata a parlare di Diablo 4 con l’aggiornamento trimestrale di dicembre. Lo sviluppo dell’atteso action RPG hack ‘n’ slash procede, sebbene il titolo sia ancora in fase pre-alpha.
Per cominciare il game director Luis Barriga ha rassicurato i fan e ha annunciato che Diablo 4 sarà presente alla prossima BlizzCon, che si svolgerà solo online con il nome di BlizzConline (in forma del tutto gratuita). L’appuntamento è fissato per il 19 e 20 febbraio 2021.
“Il nostro prossimo aggiornamento si terrà durante la BlizzConline anziché sotto forma di blog”, ha dichiarato Barriga. “Abbiamo letto alcune ipotesi su ciò che potrebbe riguardare e volevamo assicurarti che è davvero qualcosa di corposo. Senza rovinare la sorpresa, diciamo solo che include una nuova versione della scena del falò che abbiamo mostrato all’ultima BlizzCon”.
Per chi non lo sapesse, la cosiddetta scena del falò rappresenta la schermata di selezione dell’eroe in Diablo 4. Leggendo tra le righe, questa dichiarazione potrebbe voler dire che alla BlizzConline vedremo una nuova classe oltre alle tre che sono già state svelate a fine 2019, cioè Barbaro, Incantatrice e Druido.
Prende poi la parola il capo progettista Joe Shely, che parla dell’albero delle abilità, degli attributi principali, dei vari tipi di armi, della qualità degli oggetti, degli affissi leggendari e degli oggetti unici. Lo sviluppatore cita inoltre tre principi chiave che guidano il team:
In primo luogo, vogliamo rafforzare l’identità delle classi, fornendo collegamenti intuitivi e coerenti. Gli oggetti e le abilità che si appoggiano all’immaginario della propria classe sono fondamentali.
In secondo luogo, vogliamo che la personalizzazione degli oggetti sia più profonda. Essi dovrebbero solo potenziare e supportare una classe, non definirla.
Ultimo, ma non meno importante, stiamo raggiungendo una profondità a metà tra quella di Diablo II e Diablo III. Miriamo a fornire anni di cose da scoprire e innumerevoli modi di configurare una classe.
Il resto dell’aggiornamento si concentra proprio su armi e oggetti, che da sempre costituiscono il fulcro del gameplay di Diablo. Shely dichiara che gli sviluppatori hanno ascoltato i feedback dei giocatori e hanno analizzato i dati raccolti dai precedenti capitoli della serie.
A tal proposito il motore grafico ha subito molti ritocchi e miglioramenti per rendere le armi più fisiche e realistiche, cambiando la velocità di attacco di ogni arma: ad esempio le bacchette dovrebbero essere più veloci delle verghe ferrate, mentre le spade e le mazze dovrebbero fare cose diverse.
Per quanto riguarda gli oggetti, questi saranno ben integrati nella progressione di Diablo 4 e saranno facilmente riconoscibili grazie a un intuitivo sistema di colori:
- oggetti magici (blu)
- oggetti rari (gialli)
- oggetti leggendari (rossi)
- oggetti unici (arancioni)
Infine, il capo progettista tira le somme di quanto mostrato:
Con l’aggiunta dell’albero delle abilità attive e passive, i punti caratteristica primari e i cambiamenti apportati agli oggetti di Diablo IV, siamo impazienti di vedere tutte le configurazioni che verranno create. Forse ti concentrerai sulle abilità potenziate dagli oggetti unici che abbiamo progettato o creerai qualcosa dal nulla con vari affissi leggendari, oppure scoprirai un modo creativo di abbinare diverse caratteristiche primarie a una determinata abilità, o addirittura integrerai oggetti rari e magici per massimizzare un determinato affisso.
Potete leggere tutti i dettagli sul sito ufficiale italiano, mentre qui di seguito trovate un’immagine ancora work in progress che mostra come potrebbe apparire l’interfaccia dell’inventario e dell’equipaggiamento del personaggio. Che ne pensate?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
speriamo che alla fine non sia la solita cosa, mono build per ogni classe, il resto inutile