A sei giorni dall’uscita, continua a far parlare il caso Cyberpunk 2077: nonostante i meriti del gioco, infatti, a tenere banco sono i tanti problemi tecnici e la condizione delle versioni console old-gen, PlayStation 4 e Xbox One, francamente inaccettabile.
Ma andiamo per ordine: nei giorni scorsi CD Projekt ha tenuto una riunione con gli azionisti, nella quale ha dovuto rendere conto della situazione che si è venuta a creare. Nel rispondere alle domande degli investitori, i dirigenti Adam Kiciński e Michal Nowakowski hanno sostanzialmente ammesso che lo studio ha trascurato Cyberpunk 2077 su PlayStation 4 e Xbox One, dando la priorità alle versioni per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.
“Per quanto riguarda la domanda se abbiamo ignorato i problemi delle versioni current-gen, direi piuttosto che ci siamo concentrati su PC e sulle performance sulle piattaforme next-gen, invece che su quelle precedenti”, ha dichiarato il vice presidente del reparto business Nowakowski. “Certamente non ci abbiamo speso abbastanza tempo.”
I vertici si sono poi giustificati per non aver mai mostrato Cyberpunk 2077 su PS4 e Xbox One, dicendo che le versioni console sono rimaste in sviluppo fino all’ultimo giorno buono prima della release, e anche per questo non sono state inviate alla stampa.
La compagnia polacca ha inoltre scaricato Sony e Microsoft da qualsiasi colpa, prendendosi tutta la responsabilità per le versioni console del gioco. Sempre Nowakowski: “Per quanto riguarda il processo di certificazione delle terze parti, anche lì è stata una cosa che è dipesa unicamente da noi. Posso solo desumere che Sony e Microsoft si fidassero del fatto che avremmo sistemato le cose al lancio, e che chiaramente non tutto è andato come avevamo previsto. Per quanto riguarda invece la domanda su cosa vogliamo fare con le versioni PS4 e Xbox One, stiamo pianificando una serie di interventi che miglioreranno sensibilmente la situazione e consentiranno agli utenti di fruire del gioco in una forma di gran lunga migliore di quanto non sia ora, e molto di questo lavoro avverrà a dicembre.”
CD Projekt RED ha parlato anche delle prossime patch in arrivo a breve. Il primo aggiornamento, la versione 1.05, dovrebbe uscire nel corso dei prossimi giorni. Questa dovrebbe migliorare diversi aspetti tecnici, come il caricamento delle texture, i frequenti crash, i cali di framerate e i problemi audio, ma ovviamente per il grosso delle modifiche ci vorrà più tempo. A tal proposito sappiamo già che a inizio 2021 verranno pubblicate due grandi aggiornamenti, la Patch 1 a gennaio e la Patch 2 a febbraio.
In ogni caso Nowakowski ha promesso che i problemi verranno risolti a tutti i costi: “Il costo per patchare un gioco è irrilevante rispetto a quello che abbiamo in ballo adesso, ossia la nostra reputazione. Perciò non c’è alcun dubbio a riguardo: vogliamo assolutamente sistemare il titolo, abbiamo fatto una promessa ai giocatori e faremo di tutto per mantenerla.”
Come se non bastasse, c’è ancora l’annoso problema dei rimborsi. Nei giorni scorsi la software house ha annunciato che tutti i giocatori console potevano chiedere il rimborso nel caso in cui non fossero soddisfatti del prodotto: tuttavia, anche in seguito alla comunicazione, molti utenti hanno segnalato di essersi visti negare il rimborso di Cyberpunk 2077 su PlayStation Store.
Anche su questo si è espresso Michal Nowakowski nella conferenza con gli investitori, affermando: “Bisogna comprendere che Sony e Microsoft hanno politiche di rimborso per ogni prodotto digitale pubblicato sui propri store. […] Queste politiche sono e sono sempre state in vigore; non sono offerte specificamente a noi. Chiunque abbia acquistato un titolo su PlayStation Network o Microsoft Store può chiedere un rimborso e, se fatto entro certi vincoli in termini di tempo, utilizzo e simili, può fare richiesta. La nostra procedura con Microsoft e Sony non è diversa da quella prevista per qualsiasi altro prodotto pubblicato su questi store. Voglio affermarlo con chiarezza, perché sembrano esserci delle incompresioni.”
Insomma, non c’è nessun piano rimborsi ufficiale per Cyberpunk 2077, come invece aveva fatto presagire il precedente comunicato della compagnia.
Non è tutto: tra i tanti argomenti i dirigenti hanno anche toccato la questione del multiplayer. Finora la modalità online di Cyberpunk 2077 era prevista per il 2022, ma al momento CD Projekt RED vuole concentrarsi al 100% sul miglioramento del single player e sulla risoluzione dei problemi con varie patch e aggiornamenti.
“Sono cose per cui c’è ancora tempo, quindi non ne parliamo ancora. Ora siamo concentrati sul migliorare Cyberpunk 2077, e discuteremo del resto all’inizio del prossimo anno”, ha affermato Adam Kiciński. “Per quanto riguarda il multiplayer, anzitutto non abbiamo ancora annunciato alcuna data di uscita ed è difficile giudicare ora. Siamo in una situazione che non era stata pianificata e dovremo ristabilire un po’ di ordine. […] Quindi adesso stiamo gestendo la situazione del single player, lavoriamo su patch e comunicazione e dobbiamo restare concentrati sui giocatori.”
Solo dopo che la situazione del single player sarà soddisfacente, quindi, gli sviluppatori penseranno ai DLC e al multiplayer. È perciò probabile che questa modalità verra rinviata dal 2022 al 2023, come consigliano anche gli stessi azionisti.
Certo è che tutta questa situazione sta costando cara a CD Projekt, che in questi giorni ha visto un crollo verticale delle sue azioni, perdendo più del 46% rispetto al valore delle azioni subito prima del lancio. Secondo Bloomberg, i fondatori dell’azienda hanno già perso oltre un miliardo di dollari.
Da parte nostra, il consiglio è di giocare a Cyberpunk 2077 su PC o, se non fosse possibile, provare la versione Stadia, che è sicuramente una delle migliori in fatto di stabilità e qualità video. Infine, se volete vedere un po’ di gameplay del titolo su computer, qui sotto trovate la replica dell’ultimo streaming di Damians.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Praticamente hanno ammesso candidamente di non aver ottimizzato il gioco al meglio per le vecchie consoles, che è decisamente inaccettabile.
Avrebbero potuto farlo uscire per PC e nuove consoles e rimandare invece l’uscita per le vecchie di altri 2-3 mesi, ma evidentemente hanno preferito passare all’incasso prima di natale…
Il gioco in se spacca anche se alcuni aspetti sono un po’ deludenti: come ambientazione e profondità delle quests e della storia ci siamo, invece il sistema di combattimento non mi sembra niente di chè, siamo nella media di un comune FPS, anche l’aspetto del hacking onestamente non mi ha entusiasmato.
Tra quanto la recensione di Cyberpunk? Sono curioso di leggerla
Ci vorrà un po’, purtroppo noi non abbiamo ricevuto il gioco in anticipo.