Su Reddit un interessante post di tale Lyvie, che dice di aver passato ben 3400 ore sul discutibilissimo Bless Online, ha fatto molto discutere per aver criticato aspramente il nuovo Bless Unleashed, attualmente in closed beta.

Le parole dell’utente rimarrebbero un lamentarsi del vuoto, se non fosse che egli è stato un emissario di Bless Online: un giocatore tra pochi, cioè, selezionato da Neowiz Games per “rappresentare” il gioco. Essendo uno dei giocatori di più lunga data e più esperti del titolo, Leyvie ha offerto i suoi pareri al vetriolo, dichiarando di essere “durato 20 minuti” su Bless Unleashed avendo constatato che nessuno delle migliorie da lui più volte auspicate e discusse su Bless Online sia stata portata sul nuovo prodotto.

“Letteralmente NIENTE del feedback che [gli sviluppatori] hanno ricevuto su Bless Online è stato messo in pratica nel nuovo gioco, quando insieme con la community e il team di emissari avevamo spinto per molte migliorie”, scrive l’ex-giocatore, prendendola anche un po’ sul personale, e rimarcando più volte la sua delusione per il mancato ascolto dei suggerimenti suoi e dei suoi amici di gioco.

In un video allegato al post, egli analizza punto per punto alcuni aspetti di estrema negatività: il combat system poco fluido e poco interessante, l’interfaccia e il generico feeling da console, la banalità dell’ambientazione e dei sistemi di gameplay, e perfino alcuni downgrade rispetto a Bless Online, come le limitazioni razziali e di genere nella scelta di alcune classi.

È poi interessante la motivazione che egli dà alla domanda di come avesse fatto a passare ben 3400 ore (che sono circa 290 giorni passati a giocare 12 ore al giorno) su un titolo quantomeno deludente: “Avevamo la nostra community”, dice. “Erano l’unica ragione per cui giocavo. Mi divertivo molto con loro”. Un ulteriore segno del fatto che è la community che determina in buona parte il gradimento soggettivo di un MMO, e ancor più di un MMORPG vero e proprio come Bless Online avrebbe dovuto essere.

In ogni caso, la critica di Lyvie ha anche trovato i suoi detrattori: c’è chi infatti dice di essersi divertito, per ora, su Bless Unleashed, malgrado accetti molte delle critiche dell’ex-emissario. A parte il feeling da console, che dimostra il fatto che il titolo è un porting praticamente diretto, il gioco per alcuni intrattiene, specie negli encounter di gruppo con i boss.

Se volete voi stessi farvi un’idea di che cos’è veramente questo Bless Unleashed, qui di seguito potete vedere la replica del nostro streaming e la video recensione di Lyvie.

Fonte

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.