ArcheAge 2, il seguito di ArcheAge e della sua versione Unchained, MMORPG dal grande potenziale ma che ha subito varie disavventure, è ufficialmente in sviluppo.
La notizia proviene da un post in coreano di Kim Young-hoon, un reporter per Ruliweb, di cui si può garantire una buona affidabilità. Così hanno dichiarato gli sviluppatori di XL Games:
Sono passati 7 anni da quando è uscito Archeage. Volevamo creare un nuovo MMORPG che collegasse Lineage a World of Warcraft, ma il mercato non ci ha dato un feedback totalmente positivo. Comunque, siamo lieti di aver ricevuto una buona risposta all’estero, specie in Nord America ed Europa, che da sole fanno la metà delle vendite totale di Archeage.
Con Archeage 2 vogliamo creare un grande gioco sia dal punto di vista commerciale, sia per la giocabilità.
Si parla quindi di un nuovo MMORPG next-gen e tripla A. Sembra poi che ArcheAge 2 sarà creato utilizzando l’Unreal Engine 5, in uscita nel corso del 2021. Da ciò deriva la considerazione che passeranno ancora molti anni prima di vederlo concluso.
Contestualmente alla lavorazione del gioco, XL Games sta assumendo una raffica di programmatori, alcuni dei quali a quanto pare si occuperanno di “progetti mobile” non ancora delineati.
La community dell’ArcheAge attuale si è divisa. Tutti sono un po’ delusi di come ArcheAge, un MMO dalle potenzialità enormi, sia stato trattato dagli sviluppatori ed aggiornato – sia dal punto di vista del cash shop, sia, in Unchained, dal punto di vista del grinding selvaggio richiesto. Di fronte a questo passato, alcuni hanno già rinunciato a priori di seguire lo sviluppo di ArcheAge 2, mentre altri sono ancora fiduciosi: ricordano le potenzialità del primo e sperano che il secondo capitolo possano finalmente portarle a compimento.
Al momento non sappiamo se e quando ArcheAge 2 verrà pubblicato in Occidente, nè se ad occuparsene sarà Gamigo come successo col primo capitolo. Vi terremo aggiornati non appena ci saranno altre novità.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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