In una recente intervista con il sito tedesco MeinMMO Todd Coleman, co-fondatore di ArtCraft Entertainment e direttore creativo di Crowfall, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni circa lo stato dell’MMO finanziato su Kickstarter nel 2015.
Il gioco è atteso da molti anni e ha subito una serie di ritardi che l’hanno portato formalmente in fase alpha soltanto a fine maggio. Secondo le parole di Coleman, però, questa fase “è quella dove i giocatori entrano in gioco (in massa) e che chiamiamo usualmente beta”. E aggiunge: “Appena arriveremo ad un livello dove ci sentiamo sufficientemente sicuri inviteremo giocatori al di fuori della cerchia dei backer”.
Questa notevole confusione che si evince dalle parole di Coleman può essere giustificata pensando che lo stadio di alpha può ritenersi sconveniente per un gioco che in origine sarebbe addirittura dovuto uscire nel 2016, e potrebbe essere più digeribile pensare che Crowfall si trova ormai in una “quasi-beta”.
In ogni caso, prima che esca la beta ufficiale del gioco, gli sviluppatori intendono innalzare notevolmente il livello di qualità del prodotto, specialmente risolvendo la maggior quantità di bug possibili. La data del suo rilascio è ancora sconosciuta.
La build attuale del titolo è chiamata The Awakening: questa aggiunge diversi miglioramenti all’esperienza di gioco e alla Dregs Campaign, la campagna guild vs guild e full PvP di Crowfall che è arrivata l’anno scorso con l’aggiornamento War of the Gods.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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