La vera bomba di questa BlizzCon 2019 è stata senz’altro l’annuncio di Diablo 4, corredato da un trailer di livello.
Oggi è stato annunciato da Angela Del Priore, lead designer del gioco, che Diablo 4 non avrà una modalità offline. Esso è stato pensato e realizzato per essere online-only, richiedendo una connessione perenne e situando il gioco, almeno potenzialmente, sul solco degli MMO.
Non andremo a supportare una modalità offline, ma come ho detto prima, nulla in Diablo 4 richiederà di essere per forza parte di un gruppo. Si può giocare da soli e i dungeon sono privati. Le zone della mappa di gioco interessate da quest della campagna saranno anch’esse private.
La notizia per la verità non è nulla di sorprendente, visto che anche Diablo 3 richiedeva una connessione perenne, e così anche tutti gli altri prodotti di punta Blizzard, come Overwatch o World of Warcraft (e grazie tante).
In particolare, le parole di Angela Del Priore sembrano lasciare intendere che esisterà in Diablo 4 un sistema di phasing simile a quello di WoW (“le zone interessate da quest della campagna saranno private”).
Sarà d’altro canto interessante vedere come verrà approcciata l’idea dell’always-online su console. In Diablo 3 per Xbox One e PlayStation 4, infatti, era presente una modalità offline. Sarà lo stesso per Diablo 4?
Di seguito potete vedere il filmato cinematic italiano e il primo trailer di gameplay del titolo.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
praticamente un single player che si gioca anche in multi, o viceversa.
Da quello che ho capito: open world classico condiviso, dungeons istanziati da giocare in solo o in compagnia e con livello di difficoltà selezionabile.