ArcheAge Unchained è stato da poco reso disponibile, sia su Glyph che su Steam, e già ha fatto discutere di sé, in bene e in male. Noi gli abbiamo dedicato uno streaming speciale, e non ci è dispiaciuto. Tuttavia, le code eterne e un recente exploit vanno tenuti in considerazione quando si tratta di esprimere un giudizio sullo stato del titolo a ridosso della sua uscita.
Adesso, una nuova polemica ha investito il titolo. Essa è basata su una feroce critica nei confronti dell’ArchePass, cioè una funzionalità del gioco che assegna al giocatore delle daily quest e lo remunera in vario modo. L’ArchePass era già stato ampiamente criticato in occasione dell’exploit dei world boss, ma è proprio la sua concezione di base che pare essere fallata.
Le ricompense date dal completamento delle daily quest assegnate, infatti, sono proporzionalmente più alte e in definitiva migliori di quanto si può ottenere con quasi tutto il resto del content del gioco. Ciò ha fatto propendere molti giocatori per un grinding selvaggio dell’ArchePass, nell’obiettivo di rimanere in pari, in una corsa all’equip sfrenata.
Il problema è che le quest dell’ArchePass sono noiose e lunghe. Per completare tutte le daily ci vogliono molte ore, ed è impensabile dedicare così tanto tempo ad un singolo aspetto di un prodotto che invece ha molto altro da offrire. Questo peraltro rende impossibile a quei giocatori che hanno poco tempo da dedicare al titolo stare al pari con gli altri.
Su Reddit praticamente ogni thread è attualmente dominato dal malcontento per l’ArchePass. In molti trovano che la soluzione migliore sarebbe proprio quella di rimuoverlo completamente.
La critica forse più interessante, al di là dell’aspetto del grinding selvaggio, è basata sul sistema economico del gioco. In poche parole, ogni settore dell’economia di ArcheAge è basato su un ottenimento di denaro in cambio della spesa di labour point, che servono nel crafting, nel trading e in mille altre cose. Completare le quest dell’ArchePass dà un tot di gold al giocatore, senza però che egli debba spendere labour point per ottenerli.
Da ciò deriva un influsso enorme di gold nell’economia che non hanno seguito le meccaniche che il gioco ha previsto per il funzionamento della sua stessa economia. Il risultato è un’inflazione senza senso e la svalutazione di numerosi oggetti che servono per settori del titolo tralasciati in virtù della remuneratività noiosa dell’ArchePass.
In molti si chiedono che fine abbia fatto la pur sviluppata componente sandbox di ArcheAge: se l’MMO si risolve in un continuo grind a obiettivi, cosa cambia rispetto a qualsiasi altro theme park?
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Gamigo ha detto che ascolta la community vediamo se prenderanno provvedimenti e modificano le cose.