Daybreak Games ha confermato che PlanetSide 3 esiste e verrà sviluppato sulla base dell’esperienza con PlanetSide Arena. Lo spin-off battle royale della serie servirà come “trampolino di lancio” per l’atteso terzo capitolo.
Con una lettera sul sito ufficiale l’executive producer Andy Sites ha dichiarato che PlanetSide Arena, recentemente pubblicato come free-to-play in Early Access su Steam, è progettato per fare da ponte tra PlanetSide 2 e PlanetSide 3, offrendo agli sviluppatori una piattaforma su cui testare nuove feature, modalità e stili di gioco.
Si tratta della prima volta che Daybreak conferma esplicitamente il terzo capitolo da quando nel 2016 lo aveva solo menzionato su Reddit. Pur non menzionando una finestra di uscita, Sites ha affermato che PlanetSide 3 espanderà il campo di battaglia di Auraxis fino a “una vera e propria guerra galattica con imperi che esplorano, colonizzano e si conquistano l’un l’altro all’interno di una galassia in espansione”.
Tuttavia, a preoccupare sono i recenti licenziamenti che hanno colpito pesantemente Daybreak e in particolare il team al lavoro su PlanetSide 2. Su Twitter Sites ha definito i licenziamenti “un pugno in pancia“, ma nella lettera ufficiale non ne fa alcun accenno. In essa assicura che lo studio è “ancora impegnato nel supporto e nello sviluppo continuo” del prodotto, dicendo addirittura che Daybreak sta assumendo “diversi programmatori, designer e artisti aggiuntivi” per PlanetSide 2. Un’affermazione che appare in netta contraddizione con la notizia della scorsa settimana, quando una fonte su Reddit riferiva che ad occuparsi del titolo fossero rimasti due soli sviluppatori.
Per quanto riguarda i piani futuri per Planetside Arena, Sites ha dichiarato che presto verrà aggiunta una modalità non battle royale che ricorderà maggiormente lo stile tipico della serie. Tuttavia, invece che svolgersi in una grande mappa persistente, questa modalità si giocherà con “partite più veloci, basate sulla sessione”.
Inoltre il team vuole ridurre al massimo il tempo che il gioco passerà in Early Access:
“Il nostro obiettivo è completare l’implementazione delle funzionalità e dei contenuti che riteniamo fondamentali, dopodiché via dall’Early Access il più rapidamente possibile per iniziare a promuovere il gioco. […]
Quindi, mentre facciamo i nostri prossimi passi in questo viaggio, posso dirvi che io e il team siamo impegnati al 100% sul lungo termine mentre continuiamo ad espandere PlanetSide 2, perfezionare PlanetSide Arena e prepararci per il futuro del franchise PlanetSide”.
Noi di MMO.it facciamo comunque notare che non è la prima volta che Daybreak Games, prima nota come Sony Online Entertainment, fa promesse da marinaio ai suoi fan. Alcuni anni fa John Smedley dichiarò che la software house stava realizzando il successore spirituale di Star Wars Galaxies (che si scoprì poi essere H1Z1…), mentre a luglio l’executive producer di EverQuest Holly Longdale ha promesso che prima o poi “verrà fatto qualcosa” con l’IP. Informazioni vaghe e poco convinte, che vi invitiamo a prendere con la dovuta cautela.
Nel 2019 la serie PlanetSide ha compiuto 16 anni di servizio. Speriamo che davanti a sè abbia ancora un futuro radioso, e non solo vuote parole.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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