Recentemente vi avevamo parlato di un exploit su World of Warcraft Classic che permetteva di farmare l’ultimo boss delle istanze di gioco, mettendo a rischio la salute dell’economia del gioco.
Purtroppo, anche ArcheAge Unchained, uscito da poco e da meno ancora su Steam, sembra soffrire di un pesante bug che sta venendo sfruttato senza ritegno.
In poche parole, una volta che si arriva a livello 55 e l’Archeage Pass resetta alle 2 di mattina, si hanno disponibili delle nuove quest random. Tuttavia, alcune di esse sono migliori di altre: nello specifico, quelle che hanno come obiettivo l’uccisione di un world boss danno ben 50 gold.
Se un giocatore ha già una world quest e resetta le altre quest, allora gli uscirà sempre una nuova quest da 50 gold che ha come obiettivo l’uccisione di un world boss.
In teoria, pare che queste missioni da 50 gold dovrebbero essere date ai giocatori soltanto una volta alla settimana, ma attraverso il sistema del reset è possibile ottenerle ogni giorno. Farmare un world boss, con una gilda organizzata, è questione di pochi minuti, e cinquanta gold sono un bel po’, soprattutto se guadagnati agilmente ogni giorno.
Su Reddit i giocatori sono parecchio preoccupati delle potenziali conseguenze dello sfruttamento estensivo dell’exploit. Intanto ci sono persone che si stanno arricchendo in modo smisurato potenzialmente rovinando l’esperienza di gioco ad altri, ma soprattutto sono al momento quasi inutili tutte le altre attività del gioco. Se l’exploit del world boss è così potente e così remunerativo, perchè dedicarsi al fishing, al gathering, al crafting e a tutte le altre attività?
Gli sviluppatori, comunque, hanno già fatto sapere di essere al corrente dell’exploit, e stanno lavorando duramente per trovare una soluzione. Il problema è che il danno è già stato fatto, ed è per questo che alcuni si augurano perfino un rollback.
Staremo a vedere come verrà risolta la situazione nei prossimi giorni.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Lascia una risposta