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World of Warcraft: Shadowlands in beta dalla prossima settimana, svelata la Collector’s Edition

World of Warcraft: Shadowlands in beta dalla prossima settimana, svelata la Collector’s Edition

Come annunciato, oggi 8 luglio si è tenuto uno streaming ufficiale di Blizzard atto a svelare nuove informazioni su Shadowlands, l’ottava espansione di World of Warcraft.

L’evento, attesissimo tanto dai giocatori del “re dei MMORPG” quando da molti appassionati del genere, purtroppo è stato piuttosto scialbo e, diciamocelo onestamente, non proprio entuasiasmante in termini di rivelazioni. I primi minuti della diretta sono stati condotti dal produttore esecutivo John Hight, che ha confermato il lancio di Shadowlands nell’autunno del 2020, indipendentemente dalla situazione in cui si troveranno gli Stati Uniti (epidemie, tumulti sociali e chi più ne ha più ne metta), senza però rivelare una data specifica, rendendo sostanzialmente privo di incisività l’annuncio.

Piccola parentesi è stata dedicata anche a World of Warcraft Classic, con l’annuncio della patch che renderà disponibili i raid di Ahn’Qiraj in data 28 luglio. Da quel giorno sarà, dunque, possibile iniziare la quest che permetterà la creazione dello Scepter of the Shifting Sands, in modo da poter aprire il portale che separa Azeroth dalla capitale dei Qiraji, con tanto di relativo evento di proporzioni epiche.

 

 

La Collector’s Edition

Hight ha, poi, proseguito rivelando la Collector’s Edition di Shadowlands e mostrandone i contenuti in video. Essa è disponibile per la prenotazione già da questa settimana presso i rivenditori selezionati e costa €119,99. Non è un’edizione da collezione particolarmente ricca di contenuti, addirittura la soundtrack non è su CD, ma è esteticamente molto gradevole, soprattutto la scatola, caratterizzata da uno sgargiante effetto olografico.

Questo è l’elenco dettagliato dei contenuti:

  • Sigilli delle Congreghe – Set da collezione di quattro spille: aggiungi i simboli di tutte e quattro le Congreghe alla tua collezione di spille e abbellisci lo zaino, il lanyard o i tuoi vestiti con il simbolo del percorso che hai scelto.
  • Art of the Shadowlands: scopri lo sviluppo grafico del poliedrico regno dei morti di Azeroth in questo libro rilegato e immergiti in un aspetto dell’universo di Warcraft poco esplorato… fino a ora.
  • Tappetino del mouse “Cielo infranto”: rivivi il momento in cui Sylvanas ha squarciato il velo tra questa vita e ciò che si cela oltre, cambiando per sempre il destino di Azeroth.
  • Chiave digitale per la colonna sonora della Collector’s Edition: scarica l’emozionante colonna sonora orchestrale di Shadowlands, il sottofondo perfetto per esplorare i regni dietro al velo strappato della realtà.

Come di consuetudine, sono inclusi anche una serie di oggetti e bonus esclusivi da usare nel gioco:

  • Cavalcatura Dragone Eterno Stregato: prendi il volo per la tua prossima avventura su un essere sovrannaturale di puro Animum.
  • Mascotte Dragoserpe dell’Animum: esplora l’aldilà insieme alla tua nuova mascotte.
  • Paramenti del Viandante Eterno: usa il tuo Dragone Eterno per iniziare una missione alla ricerca dei Paramenti del Viandante Eterno, un nuovissimo set di trasmogrificazione.
  • Effetto estetico per l’arma Brivido Fantasma: sblocca un nuovo effetto estetico per la tua arma. Come le altre illusioni, Brivido Fantasma può essere applicato solo a certi tipi di arma.
  • Pietra del Ritorno del Viandante Eterno: raggiungi il luogo a cui hai vincolato la tua Pietra del Ritorno con un effetto estetico in grado di piegare la realtà.
  • Potenziamento istantaneo al livello iniziale di Shadowlands: potenzia istantaneamente un singolo personaggio per affrontare subito i contenuti iniziali di Shadowlands.

World of Warcraft Shadowlands Collector's Edition

Beta testing dalla prossima settimana

Lo streaming è proseguito con il passaggio del testimone al game director Ian Hazzikostas che, dopo aver ricapitolato brevemente i progressi e i risultati dell’alpha testing, iniziata tre mesi fa, ha annunciato che la beta inizierà ufficialmente la prossima settimana. La beta sarà completa di tutte le meccaniche chiave di Shadowlands e aiuterà gli sviluppatori a rilevare e risolvere problemi di ottimizzazione, bilanciamento e bug.

Hazzikostas ha, poi, rivelato alcune ulteriori “novità” che caratterizzeranno l’espansione, fra cui il sistema di Soulbind: ciascuna delle quattro Congreghe con cui ci si potrà affiliare darà la possibilità di legare la propria anima a quella di uno di tre NPC di rilievo, esponenti della Congrega scelta, permettendo così l’accesso a uno dei dodici alberi di talenti (molto reminescenti del sistema di armi artefatto introdotto in Legion) che detterà la progressione nell’end game. La progressione nel Soulbind e nella propria Congrega (ma anche in altri aspetti) sarà regolata dall’acquisizione di renown (fama), acquisibile principalmente collezionando anima (la principale risorsa dell’espansione) nelle Shadowlands o avventurandosi specificamente nella Maw e salvando le vittime che vi sono intrappolate.

Ogni Congrega avrà, inoltre, un suo Sanctum, una base operativa alla stregua delle enclavi di classe di Legion, che si potrà potenziare con un sistema ispirato, invece, a quello delle guarnigioni di Warlords of Draenor, di cui, peraltro, saranno riportate in auge anche le missioni per i propri seguaci (argh!).

È stato citato anche un sistema di trasporto rapido legato ai Sanctum, che permettà di muoversi rapidamente nella regione in cui la propria Congrega è di casa. Altre strutture accessibili dai Sanctum includono l’anima conductor (condotto di anima), che permetterà di “attivare” giornalmente specifiche zone nelle regioni dell’espansione, garantendo accesso a nuove quest e ad eventi speciali, ed un tipo di edificio speciale specifico per ciascuna Congrega: per esempio i membri dei Venthyr, famosi per i banchetti e le serate di gala, avranno accesso all’Ember Court, una stanza in cui tenere feste per accrescere il proprio prestigio e la propria influenza; quelli dei Necrolords, invece, esperti della magia della morte, potranno entrare nell’Abomination Factory e creare i propri Frankenstein personalizzati mediante un creativo collage con parti di cadaveri.

È stato rivelato un nuovo dungeon nella regione Maldraxxus, il Theater of Pain (Teatro del Dolore), un’arena in cui il gruppo di giocatori dovrà dimostrare il proprio valore in un evento all’ultimo sangue, concettualmente simile alla Trial of the Champion, il dungeon dell’Argent Torunament in Wrath of the Lich King.

Infine, dopo un modesto video che mostra la rivisitata zona The Maw, è stata svelata una breve roadmap di ciò che verrà testato nelle prime settimane di beta, fra cui il raid Castle Nathria, la difficoltà Mythic+, le quest chain legate alla storia di ciascuna Congrega e vari aspetti del PvP.

 

World of Warcraft Shadowlands beta

Tornano le “amatissime” missioni per i seguaci che ci hanno tenuto compagnia nelle guarnigioni di Warlords of Draenor, ma Blizzard promette che non saranno più così incisive.

Laddove sembra che nello sviluppo di World of Warcraft: Shadowlands ci sia stata tanta passione sul frangente narrativo, sotto il punto di vista del gameplay le meccaniche (re)introdotte paiono un po’ insipide e, soprattutto, non sono affatto innovative, al punto che Hazzikostas stesso, durante la propria esposizione, continuava a citare da quale altra espansione questo o quel sistema fosse stato ripreso. Dopo un Battle for Azeroth non esattamente brillante, Blizzard ha bisogno di fare di più se vuole sperare di tenere alto il nome del proprio MMORPG negli anni a venire, soprattutto con un World of Warcraft Classic che ha dimostrato tutte le debolezze del gioco retail, ormai troppo anacronisticamente legato alla propria natura di themepark integralista.

Qui di seguito potete guardare la replica dello streaming ufficiale commentata dal buon Plinious.

 

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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