Dopo una settimana dal trailer di presentazione di Visions of the Past – Steel and Fire, il nuovo contenuto PVE di Guild Wars 2, esce sul sito ufficiale di ArenaNet un messaggio di Kwan Perng che rivela nuove informazioni.
Il lead writer parla in maniera più approfondita delle idee che hanno dato vita a queste nuove introduzioni, in arrivo il 17 marzo. Alcuni momenti delle storie passate che vedremo fanno riferimento al primo episodio della Icebrood Saga, intitolato Whisper in the Dark:
Avevamo due obiettivi principali per questa uscita: far luce su Ryland Steelcatcher e consentire ai fan di vivere momenti cruciali nella trama di Almorra Soulkeeper.
Ryland è un personaggio stoico che nasconde bene le sue carte, quindi volevamo dare una visione “voyeuristica” su un lato di Ryland che vediamo raramente. Attraverso la pura grinta, ha guadagnato il rispetto e l’ammirazione della sua Steel Warband, un gruppo di disadattati selvatici che sono usciti insieme dal Fahrar. Sono la sua famiglia e nella Visione dovrai combattere al loro fianco come nuova recluta.
Durante gli eventi di Whisper in the Dark, abbiamo appreso dello sfortunato destino di Almorra Soulkeeper ma non degli eventi che hanno portato a questo. Ora vedrai cosa è successo dopo che i Son of Svanir l’hanno presa in ostaggio e come la sua storia si interseca con la missione di Ryland. Almorra è un personaggio amato da ArenaNet e abbiamo sempre avuto l’intenzione di darle una giusta uscita. Attendono momenti memorabili per il generale Soulkeeper.
Questa parte del messaggio ha rincuorato la community di Guild Wars 2 che, dopo il primo episodio, si era lamentata della scarsa attenzione data all’arco narrativo su di un personaggio così importante. Perng continua il suo discorso descrivendo il concept del nuovo Eye of the North, che diventerà un Hub upgradabile:
Stiamo sviluppando l’Eye of the North introdotto in Shadow in the Ice. All’inizio del brainstorming, il team ha considerato l’idea di creare contenuti simili al Bonus Mission Pack dell’originale Guild Wars. L’intera idea è nata quando abbiamo capito che volevamo mettere l’Eye of the North in una posizione centrale permettendoci di riutilizzare la Scrying Pool. Quella possibilità ci ha permesso di essere più sperimentali sia nel design che nella narrativa.
All’Eye of the North, il comandante rimarrà con Aurene e Rytlock mentre prendiamo una pausa dalla storia principale della Icebrood Saga. C’è molto da fare in questo nuovo hub, incluso il debutto di un personaggio divertente e inaspettato che i giocatori non hanno ancora visto di persona.
Questa comunicazione assomiglia molto ad un “diario degli sviluppatori” ed è una piacevole sorpresa, vista la scarsa comunicazione di ArenaNet durante gli anni passati. Questo messaggio, come la roadmap dell’inizio del 2020 e il messaggio di Andrew Gray sui prossimi episodi, fanno sperare in una maggiore attenzione della compagnia di Bellevue nel rendere partecipi i giocatori sullo stato del titolo.
Infine ricordiamo che Visions of the Past: Steel and Fire sarà disponibile gratuitamente per tutti i possessori dell’espansione Path of Fire dal 17 marzo. Qui di seguito potete rivedere il trailer ufficiale della release.
Cosa ne pensate di questo nuovo contenuto? ArenaNet ha finalmente capito l’importanza di una buona comunicazione?
Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
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