Non tutti i giochi nascono e crescono in modo lineare. È questo il caso di New World, nuovo MMO tripla A in arrivo il prossimo maggio su PC. Il titolo è sviluppato da Amazon Game Studios, la divisione del colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos specificamente dedicata allo sviluppo di videogame.
Fondata nel 2012, la software house americana conta tre team locati a Seattle, San Diego e Orange County. Negli scorsi anni ha pubblicato principalmente prodotti per mobile: finora l’unico titolo rilasciato anche su console è stato nel 2019 The Grand Tour Game, gioco di corse basato sull’omonima serie TV, che tuttavia ha ricevuto un’accoglienza tutt’altro che positiva. In aggiunta nel 2017 Amazon Games ha cancellato Breakaway, un MOBA action a sfondo mitologico, mentre si trova ancora in fase di alpha Crucible, un misterioso sparatutto fantascientifico multiplayer in terza persona su cui non sappiamo più niente da un paio d’anni.
Il percorso dello studio nel mondo videoludico non è quindi partito nel migliore dei modi, ma proprio qui subentra il progetto più ambizioso realizzato finora dalla compagnia.
Welcome to the New World
Sviluppato dal team di Orange County, New World è un MMORPG open world ambientato su Aeternum, l’isola eterna, di fatto una versione alternativa fantasy dell’America del XVII secolo: il Nuovo Mondo, appunto. Qua gli utenti vestiranno i panni dei primi colonizzatori del continente, come dei novelli Conquistadores: sarà quindi possibile esplorare la natura selvaggia, andare a caccia, raccogliere risorse, creare armi e armature, costruire case e insediamenti e formare delle gilde, qui note come Compagnie. Il commercio e il crafting avranno un ruolo importante all’interno di New World: i giocatori potranno ad esempio scegliere di diventare degli esperti fabbri o dei maestri falegnami.
Aeternum è una terra leggendaria popolata da pericolose creature e mossa da forze soprannaturali: una di queste è l’Azoth, un minerale magico che fornisce potere a tutto ciò che lo circonda, sia in positivo che in negativo. La natura e gli animali crescono forti e rigogliosi grazie all’Azoth, ma lo stesso succede per le forze oscure, che (con l’esposizione alla sostanza) sono state corrotte e rese letali.
Quando sarà necessario passare alle maniere forti il titolo offrirà un action combat con mira manuale e gestione della stamina, che ricorda un po’ quello dei Soulslike, anche se meno raffinato nelle animazioni. Non saranno presenti delle classi preimpostate, ma ogni giocatore potrà scegliere quali abilità sviluppare e in quali armi specializzarsi tramite un sistema di Weapon Mastery.
Grazie alla potente infrastruttura di Amazon, inoltre, i server potranno contenere migliaia di giocatori contemporaneamente, a tutto vantaggio della natura massiva del titolo. A tal proposito sarà sì possibile giocare in solitaria, ma ovviamente New World darà il massimo se fruito in gruppo, a causa dei tanti contenuti per le gilde: tra questi figurano le Invasioni, speciali eventi in cui le forze corrotte attaccheranno gli insediamenti dei coloni, i quali dovranno respingere ondate di mostri sempre più potenti.
Graficamente il colpo d’occhio sembra convincente: New World mostrerà un open world enorme e dal notevole impatto visivo, tant’è che sarà un’esclusiva PC; secondo gli sviluppatori questo è dovuto alle limitazioni grafiche e tecnologiche delle console.
Per quanto riguarda il modello di business, New World sarà buy-to-play ma non avrà il canone mensile, perciò per accedere bisognerà acquistare l’edizione Standard o Deluxe. Chiunque effettuerà il preorder otterrà l’accesso alla closed beta, fissata per aprile. Da notare che il titolo sarà tradotto in italiano nei sottotitoli e nell’interfaccia, e sarà integrato con Twitch (piattaforma di streaming della stessa Amazon), cosa che probabilmente permetterà di ottenere varie ricompense e achievement in-game.
Nuovo mondo, vecchie abitudini
Insomma, fin qui tutto bene, ma adesso iniziano i punti critici: negli ultimi mesi lo sviluppo ha infatti subito un profondo cambio di direzione. Inizialmente New World è stato concepito come un MMORPG sandbox survival fortemente incentrato sul PvP, con guerre tra gilde, conquista territoriale e partial loot alla morte, e così è rimasto fino all’ultima alpha.
A dicembre, tuttavia, Amazon ha annunciato di aver reso il titolo un MMO con PvP opzionale: in pratica i giocatori potranno scegliere in qualsiasi momento se flaggarsi per il PvP o se essere lasciati in pace. Coloro che attiveranno il PvP nell’open world godranno di maggiori ricompense, ma non è ancora chiaro come funzionerà il sistema. In caso di morte, poi, non si perderà più alcun oggetto equipaggiato o nell’inventario, e l’unica penalità sarà il tempo speso per tornare in vita. Di conseguenza è anche stato rimosso il sistema di reputazione, che teneva conto delle azioni criminali dei player, insieme a buona parte delle componenti survival, mentre sono state aggiunte delle fazioni a cui i giocatori potranno unirsi. In aggiunta, le guerre tra Compagnie verranno ora decise tramite delle battaglie PvP 50 contro 50 su appuntamento, che avverranno in un’istanza apposita.
Si tratta di cambiamenti molto pesanti per l’economia della produzione, che annullano la sensazione di pericolo e tensione nell’open world rendendo New World un MMO meno hardcore (e imprevedibile) di quanto fosse precedentemente. Secondo gli sviluppatori queste modifiche sono necessarie per evitare che i fanatici del PvP possano rovinare l’esperienza di gioco degli altri utenti, tuttavia questo ha scatenato un’aspra controversia nella community, la quale, ritrovandosi con un gioco completamente diverso da quello che per anni ha contribuito a testare e migliorare, non ha accolto bene queste modifiche.
A questo punto la domanda è: senza il focus sul PvP, New World offrirà abbastanza contenuti per intrattenere a lungo? Difficile a dirsi, dato che al lancio sarà assente qualsiasi dungeon, raid o storia da seguire. Gli sviluppatori hanno promesso di aver aggiunto più attività PvE, come world boss, quest e missioni di gruppo, che però al momento nessuno ha visto in azione. L’ambientazione del nuovo mondo fornirà sicuramente una grande libertà d’approccio, ma riteniamo doveroso segnalare che molte funzionalità del gioco sono ancora coperte dal mistero, nonostante la sua uscita imminente.
Conclusioni
In conclusione, New World è stato stravolto e ribaltato come un calzino a pochi mesi dal lancio, e ora sembra un MMO in gran parte già visto. Ciò non toglie che Amazon potrà comunque dire la sua nell’attuale mercato massivo e chissà, magari il gioco riuscirà anche a stupirci.
In ogni caso, New World uscirà ufficialmente il 26 maggio 2020 su Steam. Staremo a vedere se verranno apportati dei cambiamenti in vista della beta di aprile. Se siete interessati, infine, potete leggere i requisiti hardware minimi e consigliati.
E voi, che ne pensate? Entrerete nel nuovo mondo?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Concettualmente mi piace l’idea solo però ho un dubbio: per esperienza personale quando sento la parola SANDBOX inizio a spaventarmi.
Il guaio dei sandbox è che spesso si punta tutto sull’open world e le attività sono sempre le solite 4 cose in croce.
E ora che a pochi mesi dal lancio hanno anche annunciato una maggiore attenzione al PVE la vedo in salita. In questo caso mi sarei aspettato dungeon e magari raid come su WOW ma ovviamente nessuno sa niente.
Certo però che se nella BOX mi metti un pò di SAND o almeno mi dici che piani futuri hai per sviluppare al meglio il Pve onde non fare la fine di alcuni MMO almeno mi tranquillizzi. E invece non si sa ancora niente.
Non è che non si sa, è che proprio non ci saranno dungeon e raid. Hai tutte le ragioni ad essere preoccupato, hanno tolto il full PvP ma non hanno messo qualcosa per sostituirlo.
sarà deformazione professionale, su Amazon ordini qualcosa e a casa te ne spediscono un’altra ??
si vede che fanno lo stesso coi videogiochi, compri un sandbox survival e ti ritrovi un open world non si sa bene cosa…?
a parte le battute, queste modifiche elencate non mi dispiaciono neppure, anzi a dire la verità un sandbox survival con prevalenza di pvp e magari anche instanziato, non lo avrei preso proprio in considerazione, si vede che è passata la moda dei survival e hanno deciso di cambiare…
ma vorrei vedere anche il gioco com’è ora… mettono il gioco in pre ordine, e secondo loro lo compriamo senza sapere di che si tratta??… nn mi fido grazie.