Tra il Thanksgiving e l’approssimarsi del Natale, per Pearl Abyss e Kakao Games è tempo di eventi e di aggiornamenti su Black Desert Online.
Con l’ultimo update del 27 novembre, l’atto del bartering è diventato una life skill vera e propria, e gli orchi e i troll sono ora controllabili nelle conquest war. Ma soprattutto, è iniziato l’evento Mysterious Knight.
Sono infatti dispersi in giro per la mappa alcuni NPC che rimarranno fissi in un posto, e il cui apparire verrà segnalato da un messaggio di sistema. Mentre sono presenti, questi NPC sono in grado di dare a chi parlerà loro un boost alla skill exp: un qualcosa che prelude alla necessità di avere nuovi skill point da spendere.
E infatti, a partire dal 4 dicembre arriverà sui server del gioco una novità molto interessante, proprio legata a quanto dicevamo prima: le succession skill. Queste nuove abilità sono potenziamenti delle mosse da farsi con l’arma primaria (cioè, non con l’Awakening) e avrebbero l’obiettivo di dare ai giocatori la scelta su cosa specializzarsi: se tenere l’arma di sempre o se cambiare con l’Awakening a livello 56.
Effettivamente, allo stato attuale dei fatti la preferenza è quasi sempre data all’arma Awakening, ed esistono alcune classi che cambiano profondamente il proprio playstile quando questa viene sbloccata. Due esempi classici sono il Ranger, che in Awakening va in corpo a corpo, o il Warrior, che perde l’uso dello scudo. Per accontentare i giocatori che preferivano la giocabilità delle skill precedenti, ora le succession skill garantiranno loro di poter continuare ad essere efficaci anche utilizzando le vecchie armi.
Per sbloccare le succession skill sarà necessario parlare col Black Spirit e ottenere da lui una quest chain a partire dal livello 56.
Di seguito potete vedere il trailer delle succession skill. Ricordiamo infine che l’11 dicembre uscirà ufficialmente Black Desert Mobile, la versione tascabile dell’MMO open world di Pearl Abyss.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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