È dal 2013 che Path of Exile ha dato battaglia a Diablo, sfidandolo sul suo terreno: quello degli hack ‘n’ slash. Durante la BlizzCon di quest’anno, ormai dopo la complessiva delusione di Diablo 3, Blizzard ha ringalluzzito i fan con l’annuncio di Diablo 4, il cui hype è già alle stelle. Dopo gli ultimi anni, in cui gli aggiornamenti e la costanza di Path of Exile avevano decisamente superato la formula di Diablo, sembrava che Blizzard fosse tornata ad avere la mano migliore nel comparto hack ‘n’ slash.
Ma, inaspettatamente, durante l’ExileCon 2019 in Nuova Zelanda, gli sviluppatori di Grinding Gear Games hanno tirato fuori dal cappello nientemeno che Path of Exile 2.
Il gioco non sarà un completo standalone: la storyline è integrata con quella del primo capitolo e, similmente a come accadrà con Overwatch 2, i progressi saranno portabili dall’uno all’altro capitolo. Di fatto, Path of Exile 2 è una nuova campagna divisa in sette atti che verrà resa disponibile a fianco a quella del primo gioco.
L’endgame è già garantito, dal momento che sia la storia di PoE1 che quella di PoE2 porteranno al medesimo contenuto basato sull’Atlas, così com’è oggi (ma probabilmente, con qualche novità).
La storia prende le mosse vent’anni dopo la morte di Kitava, in una Wraeclast che sta venendo piano piano ricostruita. Ma alcuni “uomini ambiziosi” hanno intenzione di riempire il vuoto lasciato dalla dipartita di Kitava e un malvagio potere sta di nuovo corrompendo l’isola.
Tra le nuove ed approfondite feature si annoverano:
- Engine di gioco rivoluzionato: grafica e fisica migliorate, nuovi effetti, nuove animazioni.
- 19 nuove Ascendency. Path of Exile 2 ha gli stessi personaggi del primo, ma ci saranno 19 nuove classi ascese che differiranno da quelle disponibili in Path of Exile. Non è chiaro se per sbloccarle sarà necessario completare la storyline di PoE2, o se saranno accessibili anche a chi gioca soltanto al primo capitolo.
- Un inedito sistema di skill basato sulle gemme. Path of Exile 2 approfondisce ulteriormente il sistema innovativo di combinazioni di effetti attraverso la concatenazione di gemme nei socket degli oggetti nell’inventario. Le gemme di supporto saranno sockettate direttamente dentro le gemme delle skill, senza passare dall’equip. Questo dovrebbe rimuovere molte delle frustrazioni presenti nel vecchio sistema, che richiedeva di trovare il pezzo perfetto, preciso, di equipaggiamento. Per gli esperti del gioco ciò significa che si può 6-sockettare qualsiasi gemma anche senza avere un 6-link come oggetto.
- Una grande quantità di nuovi oggetti di equip, con nuovi modelli, nuove skin, nuove animazioni e nuovi effetti.
- Nuove mappe in movimento, che si vedono anche nei trailer: per ora sono state mostrate una barca ed una sorta di palazzo mobile tra le sabbie in stile Jabba The Hutt.
Non c’è ancora una data di uscita precisa per Path of Exile 2. Gli sviluppatori fanno sapere di avere intenzione di aprire una beta, forse, verso la fine del 2020. Difficilmente quindi vedremo Path of Exile 2 stabilmente sui nostri schermi prima del 2021.
Nel frattempo il gioco principale sarà continuamente aggiornato ogni tre mesi, com’è tradizione. Tutto il contenuto che verrà aggiunto da oggi all’uscita di PoE 2 sarà disponibile anche dopo l’uscita del secondo capitolo.
Grinding Gear Games ha poi svelato i nuovi contenuti in arrivo per Path of Exile: questi sono la nuova lega Metamorph e l’espansione gratuita Conquerors of The Atlas, in arrivo il 13 dicembre 2019.
Infine, è stato annunciato anche Path of Exile Mobile, la versione del gioco per dispositivi mobile, su cui sta attualmente lavorando un team interno dello studio neozelandese.
Nel filmato che trovate in calce a questa news, gli sviluppatori hanno illustrato alcune delle caratteristiche della produzione, destinata ad essere fruita su dispositivi mobile.
Qui di seguito potete fare una scorpacciata di video: il trailer ufficiale e quello di gameplay di Path of Exile 2, i trailer per Conquerors of The Atlas e Metamorph, più il primo filmato per Path of Exile Mobile.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Senza stravolgere in modo radicale (come hanno fatto quei fenomeni con diablo) hanno migliorato quello che già c’era. Ora alla blizzard dovranno davvero lavorare duro per arrivare (FORSE) a fare un po’ di concorrenza. Con quello che hanno presentato al blizzcon (compreso idee future pure) non credo faranno molta strada.