Negli ultimi anni si sono susseguite negli Stati Uniti una serie innumerevole di polemiche legate alle pessime condizioni lavorative di molti sviluppatori. Gli orari di lavoro variabili, gli scarsi ammortizzatori sociali, il mobbing, i periodi di crunch, ed in generale la qualità lavorativa tipica di chi si occupa di tecnologia e videogiochi hanno causato lamentele da ogni parte, ed oggi, finalmente, qualcosa si sta muovendo. Uno dei sindacati più grandi d’America, il Communications Workers of America (CWA), in unisono con alcuni dei più influenti attivisti del tema provenienti dalla California, ha comunicato le sue intenzioni di riunire i lavoratori del tech & videogame sotto la sua egida. L’operazione è chiamata Campaign To Organize Digital Employees, o…
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Rivoluzioni tecniche nei videogiochi tra passato, presente e futuro: 2° parte – Speciale
Questo pezzo giunge come il completamento di un progetto iniziato ormai molti mesi fa con il primo speciale di questa serie dedicata alle rivoluzioni tecniche che nei videogiochi si sono susseguite. Nello scorso scritto si erano analizzati tre esempi macroscopici di rivoluzioni tecniche che, partendo dalla resa grafica, influivano pesantemente sul gameplay. Queste erano le ombre in tempo reale, la simulazione fisica dei corpi e la tecnica dell’illuminazione al di là delle ombre. Tutte questi tre elementi, che oggi convivono spesso nei titoli moderni, non solo danno una resa grafica più realistica e piacevole, ma possono influenzare il gameplay, settandone il tono e dando anche opportunità al giocatore. Ma se queste feature al momento della loro prima iterazione venivano…
Futuro in streaming: Saluti all’hardware… ma a che prezzo? – Editoriale
La next-gen di console è ormai dietro l’angolo. Le ultime affermazioni rilasciate dalle software house di tutto il mondo in occasione dell’E3 2018 hanno fugato ogni ombra di dubbio. Con ogni probabilità, The Elder Scrolls VI arriverà in concomitanza con la prossima generazione, come anche il misterioso Starfield, sempre di Bethesda. Queste informazioni, sommate ai pronostici di sempre più analisti ed esperti del settore e alle dichiarazioni di Microsoft – rilasciate in occasione della sua ultima conferenza – sembrano concordare sul fatto che il futuro sia molto vicino. Perfetto. Ma di quale futuro stiamo parlando? La domanda è ovviamente molto più semplice della sua risposta, ma allo stesso tempo riassumibile in una sola parola: streaming.…
Rivoluzioni tecniche nei videogiochi tra passato, presente e futuro: 1° parte – Speciale
Ultimamente è molto interessante vedere come sia gli utenti sia gli addetti ai lavori, folgorati da quel video di Star Citizen in cui si mostra la generazione procedurale delle città, siano tornati a parlare di tecnica e innovazione nei videogiochi. Un silenzio durato veramente a lungo: un problema, a dire il vero, che come analizzato da Plinious si riverbera anche sulla qualità dei prodotti che vengono commercializzati. Se si pretende di meno, si avrà per forza di meno. È chiaro ormai che osservando questa generazione procedurale delle città si sia colto qualcosa di nuovo, di innovativo. Uno stimolo verso il progresso tecnico che ultimamente è stato lasciato molto da parte. Tralasciando le cause, alcune delle…
Plinious ex Machina – Dobbiamo pretendere di più dai videogiochi
Avete visto la presentazione video di Star Citizen dal CitizenCon? In caso negativo rimediate subito, un po’ perchè questo mio editoriale nasce dopo aver visto quel video e un po’ perchè è ciò di cui si parlerà per i prossimi mesi (o anni?) quando si discuterà di innovazioni tecnologiche nei videogiochi. La presentazione mostra in tutta la sua potenza la generazione procedurale delle città che popoleranno l’universo di gioco, e lascia sinceramente di stucco. Non stiamo parlando di quattro sparute casette messe in fila, o di un algoritmo che ogni volta crea pianeti di diverso colore ma ugualmente vuoti (mi riferisco a te, No Man’s Sky). Lo Star Engine, motore basato sul CryEngine e pesantemente modificato con l’Amazon…
DEVONO I CRITICI ESSERE BRAVI IN CIO’ CHE CRITICANO? – IL COMMENTO DI ASCZOR
Inutile negarlo: il rapporto tra la critica ed il prodotto criticato è da sempre molto difficile. Del resto, un pensiero che viene espresso frequentemente è che chi critica non sa fare, dunque il suo ruolo non può essere altro che di commentare ciò che altri hanno fatto. Da ciò discenderebbe una qualche inferiorità del commentatore rispetto al produttore dell’opera: il primo non fa altro che fruire di qualcosa che non saprebbe fare da solo e, in base alla sua millantata esperienza, ne dà un giudizio; il secondo, invece, è quello da cui tutto origina e grazie al quale il critico lavora – per questo dev’essere senz’altro più in alto nella scala gerarchica della società. Iginio…