Un paio di settimane fa, Unity aveva letteralmente deciso di suicidarsi con un cambio di politiche semplicemente senza senso. John Riccitiello, ex direttore di Electronic Arts e attuale CEO di Unity, aveva annunciato un cambiamento radicale per cui, una volta superate le 200.000 copie installate e i 200.000 dollari di ricavo da parte dei titoli sviluppati con questo motore, sarebbe partita una Runtime Fee per chi usa il piano Personal di Unity (quello gratuito). In pratica per ogni copia installata “l’entità che distribuisce l’eseguibile” (come scritto dalla pagina delle FAQ di Unity) avrebbe dovuto pagare una somma aggiuntiva, che andava da 0,125 a 0,20 centesimi di dollaro. Dopo le enormi polemiche e la rivolta di migliaia di developer,…
Unity: dopo la rivolta degli sviluppatori, la società fa marcia indietro
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