La fiaba, nella sua declinazione più classica, è un genere di cui raramente si sente parlare oggi, in una mondanità presa da problemi sociali, da un palpabile progresso tecnologico e da opere d’intrattenimento ben legate alla scala di grigi della realtà. I fantasiosi e colorati reami abitati da valorosamente imperturbabili cavalieri e onesti e gentili sovrani risultano quasi anacronistici agli occhi del cittadino accorto, perché sono per loro natura infantili e naive, se non nel sottotesto, nella loro presentazione. Eppure, forse non ci si dovrebbe dimenticare del bambino che è in ciascuno di noi, di quello spirito curioso ed entusiasta che è ignaro dei secondi fini che gli adulti mettono in ogni loro gesto, che…
Trine 4: The Nightmare Prince – Recensione
