Oggi non parlerò specificamente di MMO. Qualche tempo fa ho letto un articolo di Wired che spiegava come giocare ai titoli open world, mai così numerosi come negli ultimi anni, influenzi il nostro modo di intendere (e giocare) i videogame. Dal momento che l’articolo rappresenta un’opinione personale dell’autore, com’è naturale, ci sono cose su cui son d’accordo e altre su cui non lo sono, motivo per cui ho deciso di parlare del tema con un pezzo mio. Oggi cercheremo di scoprire se, come direbbe Shakespeare, i giochi open world sono fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni. Sono comunque consapevole del fatto che la materia trattata è estremamente complessa e variegata. Questo speciale, in altre parole,…