Torniamo a parlare di The RoyaLand, nuovo MMORPG metaverso contenente diverse casate reali europee con a capo Emanuele Filiberto di Savoia, annunciato ad agosto dello scorso anno. Come annunciato dall’ultimo post sul sito ufficiale, in The RoyaLand i giocatori potranno scegliere di dedicarsi alla campagna principale per giocatore singolo oppure concentrarsi sulle attività multiplayer, sfidando altri giocatori in compiti competitivi o collaborativi, che si svolgeranno su mappe di gioco dedicate. La campagna principale porterà il giocatore a svelare il mistero dietro il mondo di The RoyaLand, svelando una cospirazione volta a distruggere la pace e l’armonia che le famiglie reali hanno faticosamente stabilito. Saranno presenti “combattimenti dinamici e risoluzione di enigmi”. Ci si potrà spostare…

Questo titolo sembra provenire da un universo parallelo, in cui la monarchia è la forma di governo che spadroneggia in Europa e le casate reali guidano il popolo ed i suoi usi e costumi. E invece viene dal nostro, che come ogni volta si riconferma sempre più interessante. “Il popolo ha finito i videogiochi belli”, deve aver detto qualcuno alla Corte del Re Sole. “Dategli i MMORPG con NFT”, devono aver risposto dalla Sala del Trono. E così nasce il progetto The RoyaLand, che ha mire da Metaverso (potenziato dall’Intelligenza Artificiale) ma si focalizza nello specifico su un MMORPG dallo stesso nome. Già, perchè dobbiamo andare per ordine: le cose sono un po’ più complicate del previsto.…