A seguito delle notizie nelle scorse settimane di comportamenti discriminatori e sessisti sul posto di lavoro e della marcia di protesta degli sviluppatori fuori dalla sede di Irvine, Blizzard era stata comprensibilmente investita da un’enorme polemica. L’ennesima, dopo che negli ultimi anni la software house era già stata spesso ai disonori delle cronache, tra il caso Blitzchung, il remake di Warcraft 3 completamente sbagliato ed in generale una situazione di percepito disagio all’interno dell’azienda. Questa ha portato oggi alle dimissioni del presidente J. Allen Brack, che ha deciso di lasciare Blizzard, non è chiaro quanto presentate volontariamente. Brack era diventato presidente della compagnia nel 2018 dopo le dimissioni di Mike Morhaime, lavorava in Blizzard dal 2006…