Cattive notizie provengono da Amazon Game Studios. La software house sembra infatti essere nel pieno di un periodo di ristrutturazione aziendale, con una marea di licenziamenti (si parla di “dozzine”) e molti progetti cancellati. New World, l’MMORPG sandbox che seguiamo da tempo, sembra essere in un limbo: da una parte a inizio giugno è stata chiusa l’alpha e non si sa nulla sul futuro del gioco se non che “ci saranno grandi cambiamenti”; dall’altra Amazon ha dichiarato che le ristrutturazioni dell’organico sono state fatte proprio per supportare i progetti di New World e Crucible. Per gli amanti degli MMO, dunque, sembrerebbe essere ancora tutto sotto controllo. Ha dichiarato Amazon: La ristrutturazione di Amazon Game Studios ci serve…
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Guild Wars 2: gli sviluppatori parlano dei licenziamenti di febbraio e promettono novità
Era il 22 febbraio scorso quando nella sede di ArenaNet, dalle voci di corridoio si è passati all’ufficialità della notizia dei licenziamenti di massa che avrebbero coinvolto lo studio di Guild Wars 2. A quasi due mesi di distanza dall’accaduto Linsey Murdock, leader del team di sviluppo del Living World, Andrew Gray, senior game designer che si è occupato delle mappe della prima espansione Heart of Thorns, e un PR di ArenaNet hanno parlato per la prima volta dei licenziamenti in un’intervista rilasciata a Robert Purchese di Eurogamer, che li ha incontrati al EGX Rezzed di Londra. I due developer, che sono dipendenti di lunga data della software house di Bellevue, hanno dichiarato che i…
Guild Wars 2: confermati oltre 100 licenziamenti, patch del WvW rinviata
Pochi giorni fa vi abbiamo riportato l’annuncio dei licenziamenti in casa ArenaNet, su cui non sapevamo ancora i dettagli. Purtroppo la brutta notizia è stata confermata, con numerosi licenziamenti che sono diventati operativi proprio in queste ore. Secondo alcune fonti, i dipendenti si sono incontrati con i dirigenti dello studio di Guild Wars e Guild Wars 2 per discutere degli allontanamenti. Durante questi incontri Mike O’Brien, presidente e co-fondatore di ArenaNet, è apparso particolarmente addolorato e dispiaciuto per tutti i dipendenti licenziati. L’impatto emotivo è stato talmente pesante che lo studio è rimasto chiuso nella giornata di ieri e lo sarà anche oggi, così da dare ai restanti dipendenti il tempo di elaborare i cambiamenti. Purtroppo la situazione non…
ArenaNet, lo studio di Guild Wars 2, annuncia licenziamenti di massa
Se ricordate la scorsa settimana vi abbiamo riportato dei tagli al personale che sono avvenuti all’interno di Activision Blizzard, con il licenziamento di ben 775 dipendenti. Purtroppo dobbiamo segnalarvi che un fatto simile, seppur più contenuto nei numeri, si sta verificando in queste ore con ArenaNet, lo studio che si occupa di Guild Wars e Guild Wars 2. Anche stavolta le brutte notizie arrivano da Kotaku per voce del giornalista Jason Schreier: una persona interna allo studio ha infatti riferito di “grossi licenziamenti” in arrivo, poi confermati da ArenaNet. Anche se non è ancora chiaro quanti siano i dipendenti coinvolti, si parla di un “numero significativo di persone“. Andiamo per ordine: ieri il CEO di NCsoft Songyee Yoon ha…
È ufficiale, Activision Blizzard licenzia quasi 800 dipendenti
Sabato scorso vi abbiamo riportato un’inchiesta di Bloomberg secondo la quale martedì 12 febbraio Activision Blizzard avrebbe annunciato licenziamenti interni di massa. Adesso possiamo confermarvi che i tagli al personale sono purtroppo avvenuti. Al momento si parla di 775 dipendenti, che corrispondono circa all’8% della forza lavoro della compagnia. Alla base della decisione ci sarebbe la volontà, da parte dei vertici di Activision, di centralizzare maggiormente lo sviluppo dei propri titoli, massimizzare i profitti e perciò tagliare i costi. I licenziamenti coinvolgono tutte le divisioni di Activision, King e Blizzard. In particolare quest’ultima è stata colpita duramente negli studi non direttamente legati allo sviluppo di nuovi giochi: probabilmente si tratta dei dipartimenti esport e marketing. Non sembra un caso il…
Activision Blizzard: in arrivo centinaia di licenziamenti?
Secondo un’inchiesta di Bloomberg, martedì 12 febbraio Activision Blizzard annuncerà una serie di licenziamenti interni a causa delle vendite minori del previsto di prodotti come Destiny 2: Forsaken (in italiano I Rinnegati) e il rallentamento economico di Overwatch. A seguito dell’indiscrezione, il titolo, quotato in borsa sul NASDAQ, ha immediatamente perso oltre il 2%, anche se la discesa sembra essersi ridotta. Activision impiega, attualmente, circa 9800 persone. Bloomberg parla di licenziamenti di massa per centinaia di dipendenti. Questa quantità di licenziamenti è necessaria, pare, per centralizzare maggiormente lo sviluppo dei titoli e per incrementare i profitti. Le avvisaglie si erano già viste nella conferenza di novembre, quando era stato ammesso che molti titoli, tra i quali il già citato…
Trion Worlds è stata acquisita da Gamigo, oltre 100 licenziamenti
Trion Worlds, publisher di MMO come RIFT, ArcheAge e Defiance 2050, è stata apparentemente acquisita da Gamigo. Gamasutra segnala che solo 25 dipendenti hanno avuto la possibilità di rimanere a lavorare in Trion Worlds. Prima di questa mossa, la compagnia americana contava ben 200 sviluppatori tra gli studi di Redwood City e Austin. Il numero di licenziamenti sembra quindi molto alto. Come però è stato dichiarato nel comunicato postato sul forum ufficiale di RIFT i titoli Trion Worlds continueranno ad essere supportati, mentre tutte le persone coinvolte stanno lavorando per rendere la transazione più lineare possibile senza creare problemi. Un post sul forum ufficiale di ArcheAge afferma che l’Update 5.0 Relics of Hiram verrà rilasciato, come previsto, domani, mercoledì 24 ottobre.…
Shroud of The Avatar: Licenziamenti per il team di Portalarium
Dal forum ufficiale di Shroud of the Avatar giunge la notizia di un “aggiustamento” della dimensione del team di Portalarium, a seguito del lancio ufficiale e in vista dell’Episode 2, la nuova fase di sviluppo del gioco di Richard Garriott. Ora che siamo giunti quasi al completamento delle nostre promesse su Kickstarter, stiamo aggiustando la dimensione del nostro team di sviluppo in base ai nostri guadagni mensili. Questo ci darà il giusto equilibrio di cui abbiamo bisogno per iniziare il lavoro su Episode 2 mentre assicuriamo il supporto dei nostri servizi online. Questo significa avere, per ora, un team più piccolo. Al momento stiamo concentrandoci sui polishing rispetto alla creazione di nuovo contenuto. Questo significa una esperienza…
Caso Daybreak Games: Ecco lo stato dei suoi giochi, da H1Z1 a EverQuest
Ricordererete la notizia di qualche giorno fa che riguarda Daybreak Games: lo studio di sviluppo americano prima noto come Sony Online Entertainment, che fa capo ad una holding russa di proprietà dell’oligarca Viktor Vekselberg, ha attuato diversi licenziamenti forse per via delle sanzioni internazionali che hanno raggiunto il suo proprietario. Grazie a Massively Overpowered, oggi facciamo il punto della situazione sui principali titoli Daybreak ed il loro potenziale futuro a seguito degli avvenimenti degli scorsi giorni. DC Universe Online Il produttore Katnikov è ottimista: “nulla è cambiato nel programma di sviluppo di DC Universe Online: questi eventi non hanno limitato in alcun modo i piani per il gioco ed il suo sviluppo futuro”. Sono previsti nuovi update…
Daybreak Games nel ciclone: Numerosi licenziamenti e sanzioni per il proprietario
Daybreak Games è nell’occhio del ciclone. La software house americana, prima nota come Sony Online Entertainment, è non solo autrice di H1Z1, PlanetSide 2 e DC Universe Online, ma anche responsabile di MMORPG storici come i due EverQuest e Star Wars Galaxies. La confusa vicenda parte già nel 2015, quando Daybreak Games fu venduta ad una compagnia di holding russa, Columbus Nova. A quanto pare, il proprietario della compagnia è un oligarca russo decisamente in cattivi rapporti con gli Stati Uniti e l’Occidente, al punto che sono state erogate sanzioni contro di lui. Columbus Nova è infatti parte del Renova Group, gestito appunto da Viktor Vekselberg, quarto uomo più ricco di Russia con numerosi rapporti col governo, e le…