Perché in questi giorni tutto l’internet (o quasi) sta parlando male di Blizzard? Se non siete aggiornati sulle ultime vicende ci pensiamo noi: in questo video speciale vi spieghiamo tutto ciò che c’è da sapere per mettersi al pari con gli attuali avvenimenti del Blizzardgate, il più grande scandalo videoludico del 2019 e forse anche qualcosa in più. Se dopo aver visto il video in calce all’articolo voleste approfondire ogni aspetto trattato, fonti incluse, ecco tutte le news in cui ne abbiamo parlato su MMO.it: L’inizio: Blizzard banna un pro player di Hearthstone, Blitzchung, per aver supportato Hong Kong. La shitstorm continua e si fa sempre più pesante. Blizzard fa marcia indietro sul ban di…
blizzard
Nintendo si discosta da Blizzard rimborsando Overwatch su Switch a chiunque lo richieda
Dopo la cancellazione dell’evento di lancio di Overwatch su Nintendo Switch, i rapporti tra Blizzard e Nintendo si sono raffreddati a tal punto che la prima non ha voluto pubblicizzare l’uscita del famoso gioco per la sua console. Tradizionalmente infatti Nintendo condivide sui suoi canali social la notizia dell’uscita di un titolo importante per una sua console, dandogli visibilità e giustamente tirando acqua al suo mulino. Questo comportamento è peculiare, sia perché manca di un precedente, sia perché Overwatch era, comprensibilmente, un titolo molto atteso su Switch. La collaborazione tra Nintendo e Blizzard, poi, sembrava filare liscia: sembrava perfino quasi confermato un crossover che avrebbe visto Tracer di Overwatch come personaggio giocabile su Super Smash Bros. Ultimate. Sembra…
Blizzard banna per sei mesi anche l’American University team che aveva supportato Hong Kong
Ancora una volta si parla di Blizzard e del suo attuale difficile rapporto con la censura. È notizia di oggi infatti che il team American University, di cui avevamo parlato brevemente riassumendo le polemiche che avevano contornato la scelta di Blizzard di bannare Blitzchung, è stato bannato per sei mesi. Una sanzione pertanto uguale a quella comminata a Blitzchung stesso. Il team aveva esposto un cartello in diretta streaming nel corso di una partita ufficiale di Hearthstone, durante il torneo Hearthstone Collegiate, supportando le vedute dei protestanti di Hong Kong. In esso vi era scritto: “Free Hong Kong, Boycott Blizzard”. La mail del ban è stata prontamente diffusa su Twitter, e non ha mancato di…
World of Warcraft Classic: rilasciati Dire Maul e mount di classe come preludio della fase 2
Su World of Warcraft Classic è finalmente disponibile Dire Maul (in italiano Maglio Infausto), il lungo dungeon di Feralas che non era stato reso accessibile al lancio. Questa istanza ha tre diverse parti esplorabili e completabili, e in lore era una vecchia città elfica, Eldre’Thalas, ormai in rovina. Il contenuto è tarato per i livelli superiori al 50, e i mob offrono una discreta sfida, posizionandosi il dungeon come un contenuto lategame. Inoltre, i paladini e i warlock possono ora intraprendere la quest per ottenere la loro mount di classe. Malgrado l’interessante aggiunta contenutistica, sull’account Twitter di Blizzard, dove è stata annunciata l’apertura di Dire Maul sul Classic, ancora imperversano le polemiche riguardanti l’atteggiamento della software house…
Overwatch è disponibile su Nintendo Switch, ma l’evento di lancio è stato cancellato
La Legendary Edition di Overwatch è disponibile da ieri su Nintendo Switch. Questa edizione comprende tutti gli aggiornamenti rilasciati sinora e rappresenta dunque il gioco nella sua forma più recente, come del resto fa presente proprio Blizzard: Dopo tre anni di contenuti, aggiornamenti e migliorie di gioco, l’acclamato sparatutto a squadre di Blizzard Entertainment arriva su Nintendo Switch con un cast di 31 eroi in costante evoluzione e diverse modalità di gioco, amichevoli e competitive, che si svolgono in 28 diverse ambientazioni di tutto il mondo. La versione Switch di Overwatch è dunque aggiornata fino alle più recenti patch. Per intenderci, è disponibile sia l’eroe Sigma, sia la mappa L’Avana e perfino il Workshop che permette la creazione di contenuti personalizzati dai giocatori.…
MMO-Collection: World of Warcraft 15th Anniversary Collector’s Edition unboxing
Buonasera! Oggi su MMO.it torniamo alla carica con MMO-Collection, la rubrica video dedicata alle edizioni da collezione dei videogiochi online che hanno fatto la storia. Dopo quella di Guild Wars 2, per l’occasione siamo qui con un’edizione ricchissima, la World of Warcraft 15th Anniversary Collector’s Edition. Si tratta di un’edizione limitata per festeggiare il quindicesimo anniversario dell’MMORPG più famoso di sempre, uscito in America nel 2004. Essa è stata annunciata a maggio da Blizzard al prezzo di 99,99€, ed è andata sold-out in poche ore. Non stentiamo a crederci, visti tutti i contenuti di questa enorme scatola: statuetta di Ragnaros alta più di 25 centimetri spilla di Onyxia, Madre della Stirpe dello Stormo dei Draghi…
Scandalo Blizzard-Hong Kong: si stanno organizzando proteste in vista della BlizzCon
In questi giorni non si parla quasi d’altro che dello scandalo che ha colpito Blizzard dopo la sua decisione di bannare il pro player di Hearthstone Blitzchung per aver espresso simpatia verso le proteste di Hong Kong. Anche se Blizzard ha dichiarato che la vera motivazione dietro il ban non è dovuta alle opinioni espresse dal giocatore, ma semplicemente dal fatto che egli ha violato le regole del torneo (che prevedevano di non dover esprimere conclusioni politiche), in molti non credono alle parole della software house. Adesso, sembra che l’indignazione verrà trasferita dal mondo virtuale a quello reale: è stata infatti organizzata una protesta prevista per il primo giorno della BlizzCon, il 1° novembre. A…
Blizzard fa marcia indietro sul ban di Blitzchung con un post che sa di revisionismo storico
La notizia che spinge di più in questi giorni è senz’altro quella del ban di Blitzchung ad opera di Blizzard durante il 2019 Hearthstone Grandmasters dopo che aveva espresso delle vedute a favore dei dimostranti di Hong Kong. Ne è seguita la shitstorm politico/videoludica più grande di tutti i tempi, ampiamente raccontata e compendiata dal nostro articolo. La situazione si è infiammata a tal punto che il silenzio non è stato più ritenuto sufficiente dai vertici di Blizzard per gestire la situazione. Fino a ieri notte, infatti, la software house non aveva lasciato trapelare nulla di ufficiale, probabilmente augurandosi che la situazione si sarebbe spenta da sola. Ma così non è stato, e perciò J. Allen Brack,…
Blizzard e Hong Kong: continua sempre peggio la shitstorm
Ha fatto molto discutere, anche nel nostro ultimo Salotto degli MMO, la notizia di qualche giorno fa del ban del pro player di Hearthstone Blitzchung da parte di Blizzard Entertainment, perché aveva supportato le proteste di Hong Kong. Immediatamente dopo aver bannato il pro player, e contestualmente alle moltissime polemiche che sono giunte a seguito della decisione, Blizzard ha iniziato a compiere un passo falso dopo l’altro, suscitando sempre più l’indignazione dei giocatori. Prima di tutto, è stata colta da molti la volontà di boicottare Blizzard cancellando il proprio account. Non è ben chiaro a questo punto se Blizzard abbia messo a queste persone i bastoni tra le ruote, impedendo o rendendo difficoltosa la cancellazione…
Blizzard banna un pro player di Hearthstone, Blitzchung, per aver supportato Hong Kong
Una shitstorm molto pesante si sta abbattendo su Blizzard, colpevole di aver bannato il pro player Blitzchung, proveniente da Hong Kong. La software house ha anche ritirato tutti i premi in denaro che Blitzchung aveva vinto durante il 2019 Hearthstone Grandmasters, la competizione più alta del gioco di carte. L’accusa è quella di aver violato la sezione 6.1 o.) delle regole, che esplicitamente dice: Compiere qualsiasi atto che, a sola discrezione di Blizzard, ti rende pubblicamente riprovevole, offende una porzione o un gruppo del pubblico o comunque danneggia l’immagine di Blizzard causerà una rimozione dal torneo del Grandmasters e una riduzione delle vincite a 0$. È bene concentrarsi un attimo sull’assurdità giuridica di una simile formulazione, che…