Martedì abbiamo parlato dei giochi open world e di come essi cambino il nostro modo di intendere i videogame. Oggi partiamo da dove ci eravamo fermati l’altra volta, consapevoli del fatto che la materia trattata è estremamente complessa e variegata. Questo speciale, in altre parole, non ha pretese di esaustività, ma se anche solo riuscirò a fornirvi degli spunti di riflessione interessanti potrò ritenermi soddisfatto. L’altra volta abbiamo dunque analizzato il punto di vista dei publisher e quello dei giocatori, portando poi esempi di titoli open world di successo e di altri che invece falliscono nell’offrire contenuti liberi e avvincenti, a causa di errori di design, problemi nella costruzione dell’universo di gioco o semplice pigrizia…
Videogiochi e open world – Speciale 2° parte
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