Mercoledì le azioni di Activision Blizzard sono scese al prezzo più basso in assoluto da quando Microsoft ne ha annunciato l’acquisizione per quasi 70 miliardi di dollari a gennaio. Lunedì l’azienda ha registrato un fatturato del primo trimestre di 1,8 miliardi di dollari, in linea con le aspettative di Wall Street ma al di sotto dei risultati del primo trimestre del 2021, pari a 2,3 miliardi di dollari. Inoltre anche il numero degli utenti mensili attivi è crollato a 372 milioni, rispetto ai 435 milioni dell’anno precedente. La società ha attribuito queste perdite al calo di giocatori e di vendite di Call of Duty (con l’ultimo capitolo, Vanguard, che è stato molto criticato) e alle tempistiche…
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Activision Blizzard ha difficoltà nell’attrarre e mantenere sviluppatori di talento
Nel suo report annuale, Activision Blizzard ha ammesso di avere problemi di personale, avendo difficoltà nell’attrarre e nel mantenere i nuovi talenti che di anno in anno entrano nel mercato del lavoro videoludico. Rispetto alla concorrenza, infatti, Activision Blizzard si trova in una difficile situazione, esasperata peraltro dalle note accuse di discriminazione sessuale e molestie. È lo stesso annual report a confermare questi elementi: Stiamo trovando difficoltà nell’attrarre e nel mantenere personale capace. Per esempio, abbiamo visto come nel 2021 ci siano stati maggiori turnover rispetto alla media nelle nostre risorse umane. In più, le recenti cause giudiziali che riguardano la Compagnia ed il suo ambiente di lavoro, nonché le preoccupazioni degli impiegati, e le…
Activision: Raven Software ha indetto il primo sindacato nell’industria videoludica statunitense
A distanza di pochi giorni dalla clamorosa notizia dell’acquisizione da parte di Microsoft, Activision sembra voglia tentare di ripulire la propria reputazione, crollata a picco dopo i recenti casi di scandali e molestie sessuali. La divisione QA tester di Raven Software, team di sviluppo di Call of Duty: Warzone per Activision, ha comunicato di aver istituito un sindacato. Il gruppo di 34 tester ha così creato il “primo sindacato in assoluto nell’industria dei videogiochi a grande budget” in Nord America, ha riportato in un tweet Jason Schreier, noto giornalista del settore per Bloomberg, sottolineando l’accaduto. Ciò che è successo è un fatto molto importante per la salvaguardia dei diritti dei dipendenti del settore. A tal…
Microsoft acquisisce Activision Blizzard per 68 miliardi di dollari
È ufficiale: Activision Blizzard verrà presto acquisita da Microsoft per la cifra di 68,7 miliardi di dollari. Un nuovo record, dopo che la stessa Microsoft aveva acquistato LinkedIn nel 2016 per 26 miliardi, e Bethesda/ZeniMax nel 2020 per 7,5 miliardi. Si tratta dell’impegno economico maggiore che la vecchia software house di Bill Gates ha mai intrapreso nell’ambito videoludico, ed il risultato sarà la nascita di un mega-colosso complessivamente inferiore in termini di fatturato soltanto a Tencent e Sony. Se l’acquisizione verrà confermata, team come Activision Publishing, Blizzard Entertainment, Beenox, Demonware, Digital Legends, High Moon Studios, Infinity Ward, King, Major League Gaming, Radical Entertainment, Raven Software, Sledgehammer Games, Toys for Bob e Treyarch entreranno quindi a far parte…
Activision Blizzard: Bobby Kotick avrebbe nascosto molestie e aggressioni, risposta ufficiale del CEO
In un recente articolo del Wall Street Journal sono emerse preoccupanti novità riguardo le accuse di molestie sessuali, aggressioni e discriminazioni all’interno di Activision Blizzard. L’inchiesta afferma che Bobby Kotick, amministratore delegato della società, era a conoscenza della maggior parte degli incidenti e li avrebbe nascosti o minimizzati per anni. L’articolo presenta un’indagine esaustiva che passa da e-mail a documenti legali ed interviste con alcune delle persone che hanno mosso accuse negli ultimi anni. Ad esempio un’ex dipendente ha affermato di aver subito una violenza sessuale da un supervisor di uno degli studi di Activision nel 2016 e nel 2017 a seguito di pressioni al consumo di alcol in ufficio e presso eventi di lavoro.…
Scendono gli utenti di World of Warcraft, salgono quelli di Final Fantasy 14
La nota testata britannica BBC ha pubblicato una lunga inchiesta dedicata alla situazione attuale di World of Warcraft. Come sapete il celebre MMORPG sta attraversando un momento storico particolarmente difficile e delicato a causa del terremoto che sta scuotendo fin dalle fondamenta Activision Blizzard, tra le gravi accuse di discriminazioni, molestie sessuali e differenze salariali nei confronti delle donne, nonché la marcia di protesta da parte dei dipendenti dell’azienda, le dimissioni del presidente J. Allen Brack e la causa legale intentata dagli investitori. Il presentatore Scott Johnson ha parlato di una “tempesta perfetta che sta colpendo World of Warcraft”. Secondo quanto riporta l’articolo, il titolo avrebbe perso milioni di utenti nei mesi scorsi, numero che sarebbe…
Activision Blizzard: una causa dagli azionisti per aver nascosto i casi di molestie
Continua la bufera in casa Activision Blizzard: tutto è partito a fine luglio con la causa intentata dal Department of Fair Employement and Housing (DFEH) dello stato della California contro l’azienda di Irvine, citando tra le accuse gravi casi di molestie, discriminazioni contro le donne e differenze salariali sul posto di lavoro. A questo sono seguite le testimonianze di centinaia di dipendenti e sviluppatori, che hanno organizzato una grande marcia di protesta e uno sciopero al grido di #ActiBlizzWalkout. L’altroieri il presidente di Blizzard J. Allen Brack, probabilmente su spinta della dirigenza, ha annunciato le sue dimissioni, e verrà sostituito da Jen Oneal e Mike Ybarra. Brack era diventato presidente della compagnia nel 2018 dopo…
Accuse a Blizzard: cosa sta succedendo?
Questa settimana l’industria videoludica è stata scossa dagli avvenimenti che hanno riguardato Activision Blizzard e il mondo sta continuando a seguire la vicenda con il fiato sospeso. Per chi invece non sa che cosa stia succedendo a Blizzard, il seguente è un riassunto delle puntate precedenti. Il 21 luglio, il Department of Fair Employement and Housing (DFEH) dello stato della California ha fatto causa alla software house di Irvine a seguito di un’investigazione durata quasi due anni. All’interno del documento, che potete leggere per intero in lingua inglese a questo indirizzo, ci sono accuse di discriminazioni contro le donne, gravi casi di molestie sessuali e differenze salariali e nelle promozioni a posizioni lavorative nell’azienda. Sono…