Nonostante tutto il putiferio che si è scatenato con le microtransazioni di Star Wars Battlefront 2, sembra che qualche sviluppatore sia ancora convinto che inserire un sistema di loot box nel proprio titolo sia una buona idea. È questo il caso di Paladins, lo shooter free-to-play che lo scorso anno venne accusato di essere un clone di Overwatch. Con la patch 64, al momento in testing sul server di prova e il cui lancio è previsto per il 6 dicembre, Hi-Rez ha infatti implementato nel gioco un nuovo sistema di microtransazioni basato su carte da potenziare attraverso le risorse ottenute dalle casse premio. Queste loot box si possono ottenere giocando o (ovviamente) pagando. Il sistema, che permette di abbreviare…
Anche in Paladins arrivano le loot box, i giocatori si schierano contro il pay to win
