Corre l’anno 190 d.C., Roma è in fiamme. L’Imperatore Commodo, in preda a una follia perversa, osserva da una balconata e si compiace dell’inferno in terra che gli si presenta dinnanzi. Sarà l’occasione perfetta per ricostruire a sua immagine il cuore dell’Occidente, pensa. Quasi fosse un crudele piano degli dèi, dall’altra parte del continente sta succedendo la stessa identica cosa: lo spietato e ambizioso Dong Zhuo sogghigna dinnanzi alle fiamme che avviluppano Luoyang, la capitale del più glorioso impero che l’Oriente abbia mai visto, assaporando già l’inebriatezza del potere assoluto. Ennesima ironia della sorte, entrambi i tiranni moriranno due anni dopo, trafitti dalla fredda lama del tradimento. Due megalomani, due città, due civiltà che hanno…
Total War: Three Kingdoms – Recensione
