Come ogni primo aprile che si rispetti, su internet i pesci d’aprile non mancano. Numerosi siti, sviluppatori e perfino utenti si dilettano ormai in questa tradizione che precede un po’ il trolling propriamente detto. Nomi importanti si sono prodigati nel pesce d’aprile, alcuni azzeccandolo di più, altri di meno. Vediamone alcuni dei più notevoli: Google Google quest’anno ha fallito brutalmente: la sua idea di pesce d’aprile doveva essere una possibilità ulteriore offerta su gmail per rispondere alle mail con l’immagine di un minion che gettava il microfono, come a dire “basta così!”. Utile soprattutto, nell’ottica di google, per le catene o le mail di spam, o le mail inutilmente lunghe e prolisse, o le…
Pesci d’aprile anche nei videogiochi – Speciale
