Mainframe Industries, la software house di Pax Dei, l’MMORPG social sandbox uscito lo scorso giugno in early access, ha aggiornato la roadmap pubblicata a novembre.
In un post pubblicato all’interno della pagina Steam ufficiale, il team ha parlato del percorso in early access, sottolineando come il feedback della community sia stato essenziale per migliorare il gioco. Dopo aver stabilizzato il titolo nei primi mesi, l’aggiornamento Proving Grounds ha affrontato le sfide principali prima di ampliare il gameplay con Market Square. Alcune funzionalità sono state posticipate per rafforzare le basi del gioco, ma ciò ha permesso di anticipare altre novità in arrivo.
Il primo update, chiamato Verse 1 (che corrisponde appunto a Proving Grounds) ha aggiunto campi nemici, equipaggiamenti di base e incantesimi oltre a strumenti come il Journal. Il mondo virtuale è stato ampliato con un nuovo bioma, le Corrupted Plains. Il combattimento è stato reso più fluido con un nuovo sistema di animazioni e movimento, insieme a un ribilanciamento dell’equipaggiamento e un rework dei nemici.
Il sistema di costruzione è uno degli aspetti più sviluppati di Pax Dei, ma la natura libera pone delle sfide prestazionali, motivo per cui il gioco passerà presto ad Unreal Engine 5.4. Si sta inoltre lavorando a un sistema per rimuovere le strutture di giocatori inattivi, evitando che il mondo si riempia di “città fantasma”.
L’aggiornamento Verse 3, in arrivo questa primavera e ancora senza titolo, introdurrà nuove meccaniche di combattimento con incantesimi inediti, armi come i bastoni dedicati alla guarigione e abilità specifiche per le armi da mischia. Anche il crafting sarà reso più intuitivo, con catene produttive semplificate e minori dipendenze tra le professioni. La mappa subirà modifiche per aumentare la densità dei giocatori e facilitare gli spostamenti con l’incantesimo Fast Travel.
Guardando al futuro, il PvP avrà un ruolo centrale con una nuova versione di Lyonesse, una zona competitiva con risorse esclusive e scontri per il controllo del territorio. Verranno introdotte personalizzazioni come il sistema di tintura per i vestiti e miglioramenti generali alla quality of life. Se tutto andrà bene, presto anche le mount faranno il loro debutto. Infine, il team ribadisce l’impegno nel supportare Pax Dei con aggiornamenti costanti.
Ricordiamo che per giocare a Pax Dei è necessario acquistare uno dei tre Founder’s Pack disponibili su Steam. Le recensioni dell’utenza si attestano “Nella media“, col 64% di valutazioni positive da parte degli utenti sullo store di Valve. Al momento i server per l’Europa sono tre: Mimir, Artemis (roleplay) e Bran. Secondo gli sviluppatori il gioco uscirà ufficialmente dall’early access nel corso del 2025.
Voi giocate a Pax Dei? Che ne pensate di questi aggiornamenti in arrivo?
