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Ubisoft crea un’azienda sussidiaria con Tencent per le IP di Assassin’s Creed, Far Cry e Rainbow Six

Ubisoft crea un’azienda sussidiaria con Tencent per le IP di Assassin’s Creed, Far Cry e Rainbow Six

Ubisoft ha annunciato ufficialmente di aver creato una nuova azienda sussidiaria che incorporerà i più importanti franchise detenuti dalla compagnia, cioè Assassin’s Creed, Far Cry e Tom Clancy’s Rainbow Six. Il tutto è avvenuto con la collaborazione di Tencent, che ha investito 1,16 miliardi di euro per il 25% della filiale.

La nuova azienda ha un valore stimato di 4 miliardi di euro, molti di più rispetto agli 1,77 miliardi di euro della sola Ubisoft. L’obiettivo di questa operazione è separare gli asset di valore di Ubisoft da quelli meno redditizi e che frenano la crescita in borsa (in cinque anni ha perso l’80% del suo valore) del publisher francese che, ricordiamolo, è in crisi e a gennaio ha annunciato di essere in vendita.

Gli accordi prevedono che l’azienza avrà il controllo esclusivo di Ubisoft e sarà guidata da un team dedicato, con l’obiettivo di migliorare la visione creativa e le operazioni. Previsti, inoltre, diritti di veto di protezione di minoranza per Tencent, diritti di consenso su alcune cessioni di beni della filiale e disposizioni relative al trasferimento di azioni e opzioni di acquisto e vendita in caso di cambiamenti di controllo di Ubisoft.

Il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, ha affermato:

Ubisoft apre un nuovo capitolo della sua storia. Con la creazione di una filiale dedicata che guiderà lo sviluppo di tre dei nostri maggiori franchise e l’ingresso di Tencent come investitore di minoranza, stiamo cristallizzando il valore dei nostri asset, rafforziamo il nostro bilancio e creiamo le migliori condizioni per la crescita e il successo a lungo termine di questi franchise.

Ecco invece le dichiarazioni di Martin Lau, presidente di Tencent:

Siamo entusiasti di estendere la nostra partnership di lunga data con Ubisoft attraverso questo investimento, che riflette la nostra continua fiducia nella visione creativa di Ubisoft e nel suo talento eccezionale per guidare un successo sostenuto nel settore. Vediamo l’immenso potenziale di questi franchise per evolversi in piattaforme di gioco evergreen a lungo termine e creare nuove esperienze coinvolgenti per i giocatori.

In ogni caso, come riportato nel comunicato ufficiale, la multinazionale non trascurerà le altre IP e annuncia che si concentrerà anche su altri titoli come Tom Clancy’s Ghost Recon e The Division.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una concentrazione nel settore videoludico, con importanti acquisizioni come ad esempio quella di Activision Blizzard King da parte di Microsoft. In virtù di questo trend ormai consolidato, la partnership con Tencent potrebbe essere vista come una mossa difensiva di Ubisoft per proteggere i suoi asset più preziosi, soprattutto dopo che lo scorso gennaio il colosso francese aveva dichiarato di voler tagliare i costi di oltre 200 milioni di euro entro l’anno fiscale 2025-26 rispetto al 2022-23, con la chiusura di studi di produzione e la ristrutturazione di altri siti.

Non dimentichiamoci inoltre che questa iniezione di denaro da parte di Tencent consente di ridurre il debito netto consolidato di Ubisoft e offre un cuscinetto finanziario vitale dopo il crollo del 50% del valore azionario, stimolato anche, ma non esclusivamente, dalle performance deludenti di titoli come Avatar: Frontiers of PandoraPrince of Persia: The Lost CrownSkull and BonesXDefiant Star Wars Outlaws. Infine ricordiamo che dal 20 marzo è disponibile su PC e console Assassin’s Creed Shadows, l’ultimo discusso capitolo della serie di Assassini ambientato nel Giappone feudale.

Non ci resta che attendere per valutare se questa operazione potrà agevolare il rinnovamento sia artistico che produttivo di una Ubisoft che, nonostante le sue difficoltà, pare consapevole del potenziale valore non sfruttato delle sue maggiori IP.

Voi che ne pensate? Ubisoft con questa mossa uscirà dalla crisi?

 

 

Fonte

 

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Tankard

Strano che tra i franchise più preziosi non abbiano incluso Skull & Bones :D :D :D

Lorenzo "Plinious" Plini

Ahahahaha

Senryu

In pratica l’uscita AC:Shadows serviva solo a stabilire il “prezzo finale” che Tencent doveva sborsare a Ubisoft.
Bello poi che continuano a far sbandierare Ovunque il numero di giocatori (compresi pure gli utenti dell’abbonamento mensile Ubi+, che di fatto NON hanno comprato il gioco), ma non le vendite effettive, tutto per cercare di placare gli azionisti.

CM@TRIX

ma credi che tuttta la trattativa sia stata fatta in 1 settimana e aspettavano Shadows??? ahaha sei serio? qua ne staranno parlando da mesi, una cosa del genere non la fai in base ad un gioco e non in pochi giorni.
Ubisoft spins out new unit for Assassin’s Creed and other games, Tencent to take $1.25 billion stake secondo te sborsano questa cifra, investono questi soldi basando i calcoli su un singolo gioco? o su tutto quello che offre UBISOFT, quindi FAR CRY, RAINBOW SIX ecc…
Shadows sta avendo un buon successo e basta. anche se fosse andato male Tencet avrebbe comunque investito.

Lorenzo "Plinious" Plini

In questo caso devo dare ragione a CM@TRIX. Trattative così non le fai in pochi giorni, e solo per un singolo gioco. Questi erano in trattativa da mesi, se non forse addirittura anni.

Senryu

ovviamente son andati avanti mesi con le trattative, ma di sicuro Shadows era la “parte finale” delle tali, in modo da risollevare un minimo le azioni di ubisoft ed alzare il prezzo.