Grosse novità per Pantheon: Rise of the Fallen, l’MMORPG fantasy old-school di Visionary Realms in sviluppo dal 2014 che da fine dicembre è disponibile in early access.
Finalmente la software house ha presentato la roadmap ufficiale del 2025, che in prima battuta sancisce un ritiro dagli aggiornamenti settimanali previsti originariamente. Il piano attuale è di rilasciare importanti update ogni 6-8 settimane circa, ritornando quindi al modello utilizzato in passato, molto simile ad un “format stagionale”.
Il primo di questi aggiornamenti uscirà il 2 aprile e si chiamerà The Shattering: introdurrà i server PvP, avvierà il processo di consolidamento di quelli già presenti e ne aggiungerà di nuovi. Nello stesso periodo è previsto anche l’arrivo di regole di ingaggio aggiornate per il PvE.
Dopo The Shattering, il successivo aggiornamento implementerà abilità e missioni specifiche di classe, insieme a un kit di livello 40. Dopo questo arriveranno interessanti aggiunte come il sistema di Mount & Taming e la nuova zona Badia de Cara. Durante tutto l’anno verranno introdotti anche nuovi dungeon e raid, così come boss fight e altre funzionalità.
Per quanto riguarda il resto del 2025, inoltre, la roadmap mostra una voce chiamata “select features and systems”: nonostante la compagnia non abbia approfondito questa sezione sembra che altri importanti elementi arricchiranno il titolo durante quest’anno. Naturalmente non mancano miglioramenti all’ottimizzazione delle prestazioni e agli effetti visivi e sonori.
Da non dimenticare anche potenziamenti dell’armatura, nuove armi, nonché miglioramenti al combattimento e al crafting. Verranno inclusi poi server con regole alternative con cui si potrà personalizzare la propria esperienza di gioco.
Insomma una roadmap tanto ricca di contenuti quanto di dubbi: gli sviluppatori riusciranno a implementare al meglio tutti i sistemi e le novità annunciate? Nonostante una parte di utenza sia scettica, tutta la community è unita nell’augurarsi che gli obiettivi dell’anno vengano raggiunti.
Ricordiamo che Pantheon: Rise of the Fallen è acquistabile su Steam al prezzo di 38,99€ e non è presente un abbonamento mensile. L’attuale versione comprende 40 livelli, sei zone esplorabili, sei razze e tredici classi, tra cui recentemente è stata aggiunta la nuova classe del Druido. Al momento il titolo presenta una media delle recensioni “Perlopiù positiva“, col 78% di valutazioni positive da parte degli utenti sullo store di Valve.
Secondo gli sviluppatori, Pantheon resterà in early access “per almeno due anni“. Infine segnaliamo che il prodotto non è tradotto in italiano.
Per tutti i dettagli sulla roadmap potete consultare il sito ufficiale, mentre di seguito trovate le repliche dei primi tre streaming di Plinious. Voi che ne pensate?

Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
Ci sto giocando a tempo perso, tante buone idee ma purtroppo è molto arretrato come gioco, soprattutto a livello grafico, ma rimango in attesa che venga migliorato… speriamo.
Sai stavolta devo cambiare idea, non gli ho dato il giusto peso, stavo vedendo dei gameplay, mi ha portato alla mente bei ricordi in effetti, quando potevi esplorare liberamente senza dover correre a destra e sinistra per grindare di fretta o fare millemila cose tutte uguali da grinder coreano, ti godevi il paesaggio, l’esplorazione, la sensazione di pericolo ovunque, dove anche un semplice stambecco o lupo se non eri pronto e magari pure con qualche amico al seguito eri morto e sepolto.
Ahhh si in effetti devo ricredermi, certo è un gioco fuori tempo, questo dovevano farlo uscire 10 anni fa, però devo dire che le idee vecchio stampo ci sono, ma io dico invece di fare tutti sti mmo simili con contenuti farlocchi tutti uguali ma che ne so io avrei delle idee prese anche dal passato che adesso farebbero gola a molti, soprattutto a chi non le ha mai provate:
1) Season…non intendo le solite stagioni del piffero alla coreana o a giochi online di ultima generazione, ma proprio stagioni nel vero senso della parola, estate, autunno, inverno, primavera, con non solo il cambiamento grafico dei paesaggi, ma anche meccaniche roleplay in cui certe culture non crescono, certi frutti non ci sono, costringendo i player a mettere da parte e poi magari vendere a quelli che non hanno fatto in tempo, etc etc
2) Ferite e ossa rotte…ahhhh che bello venire presi in pieno da un martellone e vedersi le ossa rotte, e non guarisci magicamente subito, basta con sta storiella trita e ritrita, ma ti serve un curatore e pure bravo, tempo per guarire, etc, oppure ferite che con una benda magari rallenti ma non guarisce da solo, e sempre un bravo curatore ti serve, e tanto altro che uno potrebbe prendere spunto dal passato, in questo modo un’arma da taglio è ben differente da una d’impatto e non solo per danno o altro che arrechi, ma per il modo in cui ferisci l’avversario, roba che non esiste nei roleplay di oggi.
3) crafting ….e qui sfondiamo una porta aperta, invece di droppare a caso e con RNG continuo armi viola, azzurre, verdi….bastaaaaaaaaaaaaaa! non se ne può più, ma perchè io devo pregare in mille lingue per avere quello che voglio, no me lo sudo, me lo fabbrico, skillo le abilità, vado a cercarmi i materiali, me li forgio o chiedo a qualcuno specializzato di farmela per me e GLIELA PAGO, e tanto altro, si potrebbe creare un mondo se uno vorrebbe nel crafting, con alberi diversi, materiali diversi, forgiare armi con caratteristiche uniche, che non sono mai uguali una dall’altra, per quante modifiche e miglioramenti uno potrebbe apportare tra leghe diverse, skill diverse, e forgiature con temperature diverse, ma un mondo, no niente, sempre sta roba di drop del più fortunato, con killaggio di miliardi di mob, ma che du p….
4) niente mappa esplorazione libera ma senza indicazioni, haaaaaaaaaaa che goduria, difficile, punitivo, non sai dove stai andando e cosa potrebbe esserci al di là di quella misteriosa foresta piena di nebbia….no pure sti teletrasporti, ma allora le mount a che servono?
E basta pure con sta storiella che sarebbero giochi di nicchia, ma perchè a parte i soliti vecchi mmo vintage, quelli nuovi hanno tanti player? all’inizio, poi calano drasticamente rimandendo in due gatti, e allora se deve essere di nicchia tanto vale cambiare e provare cose nuove e coraggiose no?
Io dico che è giunta l’ora che qualcuno cominciasse a pensare a qualcosa di innovativo e coraggioso, perchè sennò gli mmo avranno un destino segnato se escono tutti uguali con le stesse meccaniche, New World docet, poteva essere uno dei migliori survival sandbox full pvp, è diventato il più becero fantasy pve mediocre sulla faccia del pianeta…
sì, tante belle cose. ma è brutto, non ci riesco a giocare, tutto quello che vedi a schermo è TERRIBILE. non brutto, ma proprio TERRIBILE, inguardabile. mi fa stare male giuro, te lo lascio tutto questo capolavoro va’.
Hai per caso letto che ci gioco? no ho detto che il gameplay è interessante ma doveva uscire 10 anni fa, normale che adesso neanche a me vien voglia di provare un gioco con una grafica del genere, io spero una cosa del genere ma con una grafica più moderna, ma il concetto non è male e certamente meglio degli ultimi mmo grinding infinito e basta.
Ripeto, ha tante buone idee, molto interessanti anche le classi e la gestione dell’inventario, inoltre l’atmosfera è quella dei classici mmorpg in stile Dark Age of Camelot.
Purtroppo graficamente e come animazioni è messo malissimo, siamo nel 2025, un livello così basso non è accettabile, personalmente spero sempre che venga migliorato (anche se ci credo poco), e per il momento non l’ho ancora disinstallato.
Come ho già detto altre volte, gli mmorpg sono un prodotto costoso, e i piccoli Team per quanto bravi e talentuosi verranno sempre penalizzati… un vero peccato.
A me più che Dark Age of Camelot sembra una copia sputata di EverQuest 1. Fatto peggio però.