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World of Warcraft: nuova lettera della producer, prime informazioni sull’housing

World of Warcraft: nuova lettera della producer, prime informazioni sull’housing

Il 2025 di World of Warcraft si è aperto con una lettera aperta indirizzata alla community, scritta dalla producer Holly Longdale.

Nella lettera scrive che il team è sempre attento ai feedback dell’utenza, che stanno lavorando a World of Warcraft Classic: Mists of Pandaria e osservando come il titolo venga giocato in modi diversi, così da implementare miglioramenti per tutti. Sono inoltre trepidanti per la prossima espansione della Saga dell’Anima del Mondo (Worldsoul Saga), Midnight, il cui reveal arriverà nel corso dell’estate e che introdurrà una feature molto attesa: l’housing, cioè gli Alloggi dei personaggi.

Proprio a questo argomento è stato dedicato un intero post sul blog ufficiale, in cui sono state pubblicate le prime informazioni ufficiali. La software house sta sviluppando questa meccanica poggiandosi su quelli che definiscono “tre pilastri”: il primo è “espressione senza limiti“. Giocatori e giocatrici potranno costruire una casa che rispecchi i loro gusti personali con una serie di strumenti che dovrebbero essere semplici da usare anche per chi non ha esperienza in modellazione 3D, ma abbastanza avanzati per permettere di dedicarsi alla cura dei più piccoli dettagli.

Il secondo pilastro è definito “profondamente sociale“. L’MMO è più divertente insieme ad altre persone, e gli Alloggi rispecchiano questa cosa. Anche se ci si potrà godere la propria abitazione in solitudine, il sistema è progettato per incoraggiare l’interazione, il gioco e la progressione insieme agli amici, i vicini, le gilde e la community in generale.

L’ultimo pilastro è chiamato “un lungo viaggio“. Gli Alloggi sono pensati per essere un’esperienza a lungo termine e avranno una loro roadmap, che si estenderà per diverse patch e nelle espansioni future. Saranno aggiunti sempre nuovi contenuti e sistemi e gli Alloggi di un personaggio non saranno mai davvero “finiti”.

Com’era prevedibile, ci saranno due zone per gli Alloggi, una per l’Alleanza e una per l’Orda. La zona dell’Alleanza prende ispirazione dalla Foresta di Elwynn, mentre quella dell’Orda si ispira a Durotar. Saranno disponibili centinaia di decorazioni e personalizzazioni da ottenere come ricompense di gioco, ma ci sarà anche un numero più piccolo di oggetti disponibili nel Negozio.

Inoltre, a differenza ad esempio dell’housing presente in Final Fantasy XIV, in World of Warcraft tutti potranno avere una casa. Non ci saranno costi esorbitanti, non ci saranno lotterie e non ci saranno requisiti costosi per mantenerla. Anche disattivando l’abbonamento, poi, la casa continuerà ad esistere.

Le case saranno organizzate in circa cinquanta Vicinati per permettere di vivere gli uni vicini agli altri, lavorare insieme e condividere le ricompense che derivano dal far parte di quel Vicinato, il quale potrà essere pubblico, creato e mantenuto dal server di gioco, o privato, creato quindi da gruppi di amici o dalle gilde per popolarli e personalizzarli insieme.

Ricordiamo che l’update 11.1, intitolato Cavaf(f)onda (Undermine in inglese), è disponibile sul PTR. La patch inserirà la zona di Cavafonda, capitale dell’impero commerciale dei Goblin, divisa dal conflitto tra i quattro principali cartelli dei Goblin: gli Spargifumo, gli Acqualorda, gli Acquanera e la S.P.R. & Co. Con il nuovo sistema G.U.I.D.A. (Gestionale dell’Utilitaria Improntata alla Dislocazione Automatica), i personaggi potranno ottenere fin da subito un veicolo personalizzabile, molto più veloce rispetto alle mount attualmente presenti in gioco, ma con cui si potrà girare solo all’interno della città.

Verranno aggiunte due nuove ScorribandeSito di Scavo 9 e Canale Laterale, oltre a nuove varianti di Scorribande a tema Goblin per la maggior parte delle Scorribande attuali. Verrà poi inserita la nuova spedizioneOperazione: Paratoia, e la nuova incursione da otto boss, Liberazione di Cavafonda.

In aggiunta sta per partire anche la Stagione 2, con una nuova arena PvP chiamata Gabbia della Carneficina. Si tratta di una piccola arena in cui i personaggi vengono fatti entrare attraverso un portello e devono lottare in un’area con rampe metalliche che ne attraversano il centro.

Ricordiamo che World of Warcraft: The War Within è acquistabile su Battle.net in tre diverse edizioni: la Base Edition da 49,99€, l’Heroic Edition da 69,99€ e l’Epic Edition da 89,99€. Infine segnaliamo che, per giocare a WoW Classic, non bisogna acquistare nulla. Vi basta avere un abbonamento attivo per poter accedere a tutte e cinque le versioni base di World of Warcraft: WoW retailWoW Classic EraCataclysm ClassicWoW Hardcore e la Season of Discovery.

Voi che ne pensate? Siete interessati all’housing?

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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MFM

Mah, ricordo le dichiarazioni in passato riguardo l’housing di wow, cose tipo “la casa non ha senso in Azeroth perchè i personaggi sono degli avventurieri” e anche il fallimento della Garrison e l’appezzamento di terra in MoP.
Per quanto le dichiarazioni siano altisonanti e piene di boria, non mi aspetto questa grande attenzione, nel senso che si spegnerà tutto nella stessa espansione, come è successo in passato per l’open pvp, per le macchine d’assedio, per la garrison etc etc.

Qualcosa va di moda in altri giochi, lo copiano e poi lo buttano nel dimenticatoio e si copia il nuovo trend, lo hanno fatto per 20 anni.

Lorenzo "Plinious" Plini

Assolutamente no, hanno già confermato che l’housing non si fermerà con questa espansione (non avrebbe senso), ma che la porteranno avanti anche con le prossime.
Per quanto riguarda le dichiarazioni del passato, i tempi cambiano, probabilmente non sono neanche più gli stessi sviluppatori.
Se per questo 10 anni fa Blizzard manco voleva fare WoW Classic, e guarda adesso…

Miss K. Lorina

Bello, anche se nessun gioco batterà mai l’housing di ultima online

Lorenzo "Plinious" Plini

Ultima Online e Star Wars Galaxies…

SWG… top in assoluto

Falcoscuro

Mi spiace ma l’Housing migliore era quello di Shroud of the Avatar di Richard Garriott (ex Lord British), che ovviamente era ispirato a Ultima Online.
Dove le case e i castelli erano disposti in proprietà pubbliche e non istanziate, quindi sempre visitabili da tutti in tempo reale, oltre ad avere centinaia di oggetti creabili nel proprio giardino con i banchi di lavoro o comprabili nei negozi, e tutti erano interattivi.
Effettivamente eravamo proprio ad un’altro livello, superiore anche a quello di TESO (che è già molto avanzato, ma pur sempre istanziato).
C’erano persino i banner, le piante, le bandiere, e i loghi personali con il blasone della famiglia e/o proprietà.
Sfortunatamente i lotti costavano molto, sia con soldi in gioco sia con quelli reali, e il gioco ha avuto poco successo, oltre ad essere tecnicamente arrestato.
Ma l’idea era veramente molta bella e funzionale, e finora non c’è ancora stato qualcosa di simile.
Da notare che l’idea dei lotti per il vicinato, qui proposta in Midnight, era già stata utilizzata con Dark Age of Camelot: Foundations, nel lontano 2003.

7&&:

Hola! C’è un buon mmorpg per console?

CMATRIX dj PRODUCER.

The Elder Scrolls Online non è malaccio se non lo hai mai giocato. provalo, mi sembra che è anche free il gioco base.

Lorenzo "Plinious" Plini

Oltre a TESO che hanno già citato, su console ci sono anche Final Fantasy XIV, Black Desert Online e soprattutto Throne and Liberty, uscito pochi mesi fa.

Michele

Beh bella la cosa del vicinato, si creeranno quindi delle piccole comunità / villaggi come in FFXIV, lo preferisco all’housing solitario dei vari ESO e New World.

Anonymous

Con l’housing si assicurano altri 20 anni do wow =D

Lorenzo "Plinious" Plini

Già… lo penso anch’io XD