MMO.it

The Quinfall: l’inizio dell’early access è un disastro, aperti nuovi server

The Quinfall: l’inizio dell’early access è un disastro, aperti nuovi server

AGGIORNAMENTO DEL 29/01/2025: nelle scorse ore con un post su Steam Vawraek Technology si è scusata per i problemi del lancio in early access di The Quinfall e si è impegnata a supportare il gioco a lungo termine, nel corso dei prossimi anni. Inoltre sono stati aperti tre nuovi server, rispettivamente per l’Europa, l’America e l’Asia.

 

Il 24 gennaio è stato pubblicato in early access The Quinfall, i l nuovo MMORPG sandbox fantasy di Vawraek Technology, ma ci sono stati diversi problemi.

Già dall’apertura ci sono stati enormi problemi ai server che hanno impedito agli utenti di accedere, problemi che sono durati per tutto il weekend. Chi riusciva ad accedere si ritrovava di fronte a problemi con il loot dei mostri e costanti riavvii dei server oltre a degli importi sbagliati all’interno del negozio.

Ovviamente i giocatori si sono fatti sentire nelle recensioni di Steam, dove il titolo ha una media delle valutazioni “Perlopiù negativa“, e hanno segnalato scarse prestazioni, bug, problemi di connessione (ovviamente) e un cash shop che, secondo gli utenti, presenta degli asset di Unity a un prezzo superiore rispetto a quello a cui viene venduto all’interno dello store del motore grafico. Nel frattempo, dopo un picco di oltre 6.000 player, al momento ci sono circa 3.600 giocatori attivi di media.

The Quinfall è disponibile al prezzo di 19,50. Ricordiamo che il prodotto è tradotto in italiano (male) nell’interfaccia e nei sottotitoli.

Di seguito potete vedere la replica dell’ultimo streaming di The Quinfall realizzato da Plinious, in cui finalmente è riuscito a provare il gioco con mano. E voi? Siete riusciti a giocare?

 

 

Fonte

 

Placeholder for advertising

Subscribe
Notifica di
guest
20 Commenti
più recenti
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Senryu

Ma, oltre al palese asset flip, sbaglio o i dialoghi con gli npc son fatti dalla peggio AI?
Cosa avrebbero fatto gli sviluppatori di mano loro di preciso…?

Luisen

Già si sapeva: lo stato dello sviluppo è molto indietro, non è nemmeno una pre-alpha.
Gli sviluppatori hanno fatto leva su chi non conosceva il reale stato del gioco e si è fatto abbindolare.

7&&:

No way! Il soldo è già in cassaforte pronto per l’acquisto di Monster hunter wilds.
Fino ad allora mi limito a fare da spettatore a questi gran titoli usciti.

Niklas96

Io penso che the quinfall abbia molto potenziale e che valga la pena giocarlo, okkei il crash del server, okkei gli asset e okkei a tutto il resto, il problema di fondo ormai sono solamente la costante che quando si annuncia un nuovo titolo tutti noi ci facciamo aspettative elevate, non che sia sbagliato perché con i mezzi che si hanno a disposizione, é lecito farseli, poi quando tutto si sfalda ahimè siamo presi da pianti isterici e critichiamo il gioco per qualunque motivo é pay to win , é nato vecchio, é uno scam e bla bla bla…, io penso che creare un mmorpg perfetto al lancio sia utopico, la base può essere buona cosa che the quinfall ha, altri sicuramente hanno fatto meglio però rega avete un po rotto i coglioni, giocate e bona e se non ci sono più mmo che vi piacciono spegnete il PC e andate a fare altro,ho letto pareri negli ultimi giorni di persone che se non ci fossero i comandi guidati e le letterine sulla tastiera non saprebbero manco accenderlo il computer; e criticate, che poi manco fossero critiche costruttive, che servissero a qualcosa o a qualcuno, sono solo commenti di frustrazione,sembrate mio figlio quando non gli si viene dato il gioco, lui é scusato perché ha 2 anni, voi? Io penso che il fantomatico mmo del decennio arriverà e qualche casa grande o piccola che sia il coniglio lo tira fuori, intanto impariamo a goderci il viaggio.

Senryu

Che fosse un mega assets flip lo si sapeva dal principio, sempre detto e ripetuto sin dall’inizio.
La loro scusante era che “volevano concentrarsi prima sull’ottimizzare bene le prestazioni del gioco”, ma vedo che non hanno fatto manco quello.