MMO.it

Dragon Age The Veilguard: la director lascia BioWare, colpa delle scarse vendite?

Dragon Age The Veilguard: la director lascia BioWare, colpa delle scarse vendite?

Corinne Busche, dal 2022 game director di Dragon Age: The Veilguard, l’ultimo titolo della serie di RPG uscito il 31 ottobre 2024, lascerà BioWare ed Electronic Arts dopo 18 anni di permanenza all’interno della compagnia, dove ha lavorato allo sviluppo di titoli come The Sims 3, The Sims 4 e The Sims Mobile.

Ad anticipare la notizia è stato Jeff Grubb di Venture Beat, che ha escluso l’ipotesi di una chiusura di BioWare Edmonton, dopodiché sono arrivate conferme da parte di Eurogamer: il portale ha affermato che non ci saranno ulteriori licenziamenti e che l’abbandono della game director non sia dovuto alle vendite del gioco.

Molti utenti sul web hanno avanzato l’ipotesi che la decisione di Busche di lasciare l’incarico sia avvenuta proprio a causa delle scarse vendite di Dragon Age: The Veilguard. Il flop commerciale non è mai stato confermato da BioWare, ma il fatto che l’azienda si sia rifiutata di dichiarare le vendite ufficiali del prodotto è quantomeno sospetto. Anche il numero di giocatori connessi secondo SteamCharts, poco più di 7000, è francamente deludente.

Ricordiamo che Dragon Age: The Veilguard è disponibile per l’acquisto su PlayStation 5Xbox Series X/S e PC via Steam ed Epic Games Store in due edizioni: Standard Edition (al prezzo di 59,99€ su PC e 79,99€ su console) e Deluxe Edition (79,99€ su PC e 99,99€ su console).

Al momento la media delle recensioni su Steam è “Perlopiù positiva“, col 70% di valutazioni positive da parte degli utenti, mentre su Metacritic ha un Metascore di 82. Il titolo ha ricevuto commenti positivi dai giocatori che hanno apprezzato il combattimento action, il comparto tecnico e la quantità di contenuti, ma non è stato esente da critiche riguardanti la banalizzazione delle meccaniche, la poca profondità ruolistica e lo stile meno dark e più leggero rispetto ai precedenti capitoli, soprattutto al primo Dragon Age: Origins.

Infine segnaliamo che il prodotto è tradotto in italiano a livello di interfaccia e sottotitoli.

Voi che ne pensate? L’abbandono della director è veramente dovuto al flop di Dragon Age: The Veilguard?

 

Fonte 1, Fonte 2

 

Placeholder for advertising

7
Lascia una risposta

avatar
3 Comment threads
4 Thread replies
0 Followers
 
Most reacted comment
Hottest comment thread
7 Comment authors
La confraternita dei nerf 2 la vendemmiaSenryuLorenzo "Plinious" PliniLa confraternita dei nerf 2 la vendemmiaMouseInDaHouse Recent comment authors
più recenti più vecchi più votati
Senryu
Guest
Senryu

“OH NO! HO SBAGLIATO PRONOME MENTRE TI PARLAVO! Aspetta che faccio 10 flessioni per punizione!”
Non credo serva dire altro 😐

Falcoscuro,
Guest
Falcoscuro,

La vecchia e cara Bioware non esista più da tempo, qui c’è solo il nome, per cui per me non cambia nulla.
Purtroppo un gioco sottovalutato e che meritava molto di più, come Star Wars the Old Republic, è stato gestito male e ha segnato l’inizio della fase calante… eppure a me è piaciuto moltissimo.
Sarebbe bastato migliorare l’end game, e mettere dei Server più capienti all’inizio, perché a livello di storie, atmosfera alla Star Wars, musiche e gameplay, era davvero molto bello!

La confraternita dei nerf 2 la vendemmia
Guest
La confraternita dei nerf 2 la vendemmia

Ma storia di Star Woke cosa? ma per piacere, personaggio che non pare nè una donna nè un uomo, la caricatura di Harrison Ford fatta male e animata peggio, meccaniche stealth che manco i primi giochi dell’amiga 500 avevano, l’unica cosa che si salva è la grafica dell’ambiente il resto è fuffa e giustamente ha fallito, come ha fallito Dragonage the wakefail, e come falliranno altri titoli improntati solo su ideologie assurde e che non servono a nulla nel contesto videogame, bene così avanti un’altro ma devono sprofondare tutte, così dalle ceneri forse qualcosa riapparirà di concreto e sensato nel nostro mondo, ma purtroppo di cose come è successo per tante altre cose nella storia, prima devono fallire tutte, disintegrarsi da sole e lo stanno facendo, poi nel marasma di licenziamenti, fallimenti e scatoloni pronti forse qualche barlume di intelligenza verrà fuori e si tornerà a programmare videogame per il gusto non solo di guadagnare giustamente ma anche di far divertire il pubblico di appassionati.

Lorenzo "Plinious" Plini
Admin

Fermati e respira. Stava parlando di Star Wars: The Old Republic del 2011, non di Star Wars Outlaws di Ubisoft.

La confraternita dei nerf 2 la vendemmia
Guest
La confraternita dei nerf 2 la vendemmia

LOL scusate ma ormai sono caricato a molla con sti fallimenti di ultimi giochi, chiedo venia XD

Senryu
Guest
Senryu

Si, penso che hai confuso gioco di SW.

MouseInDaHouse
Guest
MouseInDaHouse

bene così