È con una lettera sul sito ufficiale che Allan “Orion” Maki, il lead systems designer di Standing Stone Games, ha annunciato la roadmap del 2025 di Lord of the Rings Online (LOTRO), lo storico MMORPG del 2007 ambientato nell’universo tolkeniano.

Dopo l’uscita di Legacy of Morgoth lo scorso novembre, lo studio vuole già dare un assaggio del futuro del titolo alla propria community: con un raid a tre ali e sei boss dedicato a personaggi di livello 150, diversi aggiornamenti alla quality of life, modifiche alle classi,  gli eventi del 18° anniversario e un pacchetto di contenuti chiamato Uniting Shâgana.

A questi si aggiungono una nuova istanza e un altro raid nel secondo trimestre, un aggiornamento estivo nel terzo e l’arrivo di una nuova espansione negli ultimi tre mesi del 2025 che aggiungerà nuovi territori e un aumento del cap del livello. Nonostante una roadmap con obbiettivi decisamente alti, non sono stati dati molti dettagli e Allan Maki ne ha spiegato il motivo:

Innanzitutto stiamo riducendo il numero di dettagli sulla roadmap per fornire informazioni più concise e accurate. I dettagli spiegati oltre i sei mesi spesso cambiano a causa delle priorità o delle richieste di risorse e diventano irrilevanti o sbagliati.

Per evitare ciò, abbiamo in programma di fornire una panoramica dell’anno a venire e quindi modificare la roadmap trimestralmente con approfondimenti sullo sviluppo sei mesi alla volta. Entro febbraio, dovremmo essere in grado di estendere i dettagli della roadmap alla versione del terzo trimestre del 2025 e fornire maggiori dettagli sulla versione del trimestre precedente.

Nel comunicato si menzionano anche nuovi server a 64 bit negli Stati Uniti e in Europa, accessibili sia agli abbonati che ai non abbonati, anche se maggiori informazioni arriveranno all’inizio dell’anno prossimo: questa notizia ha scatenato un po’ di clamore sui forum del titolo poiché i giocatori si chiedono cosa stia succedendo con la rielaborazione della kinship, gli aggiornamenti dell’interfaccia utente e la revisione del crafting.

La paura che serpeggia è che che i server esistenti non saranno aggiornati e che qualsiasi trasferimento ai nuovi server possa causare una frattura coi server più vecchi, ma il team ha dichiarato che i primi trasferimenti saranno fatti dai server chiusi, quelli in cui i personaggi sono stati abbandonati per anni.

Almeno inizialmente i trasferimenti a questi nuovi mondi a 64 bit non saranno da quelli a 32 bit e si concentreranno invece sui server legacy chiusi. Daremo maggiori dettagli sui nostri piani a gennaio.

Quando i server a 64 bit saranno online, consentiremo trasferimenti gratuiti e facoltativi dai mondi a 32 bit esistenti per tutti i giocatori. Ulteriori informazioni sui tempi, la prenotazione dei nomi, ecc. saranno gestite in una sessione di domande e risposte all’inizio del nuovo anno.

Nelle settimane successive all’apertura dei mondi a 64 bit, apriremo anche i trasferimenti “dark world” ai server a 64 bit per consentire ai personaggi di quei mondi di spostarsi. Il sistema di downscaling è proverbialmente in secondo piano per il momento.

Sembra quindi che il 2025 di Lord of the Rings Online sarà ricco di aggiornamenti e contenuti, ma anche di diverse incognite che preoccupano una parte della community e che troveranno risposte solo nei prossimi mesi. Di seguito potete vedere il trailer di lancio dell’ultima espansione Legacy of Morgoth. Infine, se siete interessati vi rimandiamo al nostro speciale scritto e video dedicato alla storia de Il Signore degli Anelli: Il Bianco Consiglio.

Voi cosa ne pensate? Giocate ancora a Lord of the Rings Online?

Fonte 1, Fonte 2

Dresna Lo Straniero

Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.