Alaloth: Champions of The Four Kingdoms è l’action RPG indie sviluppato da Gamera Interactive e pubblicato ufficialmente nella sua versione 1.0 lo scorso novembre, dopo due anni e mezzo di early access.
È stato annunciato il lancio di nuove traduzioni per il titolo, tra cui quella in italiano, curata dai ragazzi di Language Pack Italia, formato da AxeeGaza, FreeMont Dataris e Tutankamon. Questi professionisti sono già noti per il loro lavoro su traduzioni di giochi come Pathfinder: Wrath of the Righteous, Throne and Liberty e Warhammer 40.000: Rogue Trader.
È interessante notare che, per le altre lingue supportate (spagnolo, portoghese brasiliano, tedesco e francese), contrariamente all’approccio adottato per la nostra lingua, è stato impiegato il tool di traduzione automatica DeepL, in attesa delle localizzazioni realizzate da esseri umani, che saranno fornite dalla comunità.
Ricordiamo che Alaloth: Champions of The Four Kingdoms è disponibile su PC via Steam al prezzo di 31,99€ e GOG al prezzo di 31,49€, scontato del 10% fino al 3 gennaio 2025 in occasione dei Saldi Invernali. Nel 2025, il gioco dovrebbe uscire anche su console.
Sullo store di Valve il prodotto presenta una media delle recensioni “Perlopiù positiva“, col 74% di valutazioni positive da parte degli utenti, mentre su Metacritic ha un Metascore di 81.
Voi che ne pensate? Giocherete ad Alaloth adesso che è tradotto in italiano?
The latest Major Update for Alaloth brings a host of improvements based on your feedback since launch, as well as the official Italian localization! We’re also excited to announce that Spanish, Brazilian Portuguese, German, and French are now available, with plans to make them…
— Alaloth – Champions of The Four Kingdoms (@alalothgame) December 18, 2024
Era ora, l’ho comprato ormai 3 anni fa, appena possibile lo provo, sfortunatamente in questo periodo ci sono troppi giochi in uscita…
Comunque credo che Pathfinder II: L’ira dei Giusti ( Rpg sempre ispirato a Baldur’s Gate), sia un gradino superiore, anche se in inglese.
Almeno li ci sono le Romance, che danno quella marcia in più…
Pathfinder è un gioco completamente diverso, questo Alaloth è un action RPG. Paradossalmente è più simile al vecchio Sacred che a Baldur’s Gate.
Per questo preferisco Pathfinder, Baldur’s Gate è sempre il numero uno, imitato da molti, ma mai eguagliato…
Forse Divinity 1 e 2 come genere ci si avvicina molto.
In effetti ci sarebbe anche Swordhaven, ma pur avendolo comprato, non ho ancora avuto modo di provarlo.