Gli aggiornamenti di The Elder Scrolls Online, l’MMO di ZeniMax Online Studios che ad aprile ha compiuto 10 anni, cambieranno forma a partire dal 2025.
Nella lettera di fine anno pubblicata dal direttore dello studio, Matt Firor, viene infatti annunciato che il gioco abbandonerà i suoi classici capitoli, le grandi espansioni, e si sposterà verso un modello stagionale con aggiornamenti più piccoli. Un modello da live service stile Destiny 2, per intenderci.
Da notare che The Elder Scrolls Online mantiene la consueta cadenza a capitoli fin dal 2017, dall’uscita di Morrowind.
Nel corso del 2025 ci muoveremo di più verso un modello di contenuti stagionali e ci allontaneremo dal lancio di massicci aggiornamenti una volta all’anno, come abbiamo fatto con i Capitoli. Ne parleremo molto di più in futuro, ma nel 2025 ci aspettiamo di vedere Stagioni della durata di tre o sei mesi con un mix di contenuti di storie a tema, eventi, oggetti del negozio, dungeon e altro ancora. Il 2025 sarà un mix di vecchio e nuovo mentre spostiamo il team di sviluppo verso la creazione di pezzi di contenuti più piccoli. Avremo ancora alcuni elementi più grandi su cui abbiamo lavorato per oltre un anno, che vedrete pubblicati.
Liberare il team di sviluppo dalla necessità di aderire a un rigido ciclo annuale significa che saremo in grado di far lanciare i contenuti ai team quando saranno pronti durante l’anno e non lavorare a una data a giugno: questo ci consentirà di concentrarci su una maggiore varietà di contenuti distribuiti nel corso dell’anno. Ciò supporta il nuovo modello Stagioni e ci consentirà di rilasciare contenuti, aggiornamenti, correzioni e sistemi in modo più efficiente.
Abbiamo sentito da voi, la community, che dobbiamo sperimentare di più, cambiare le cose e non essere così prevedibili. Il gioco ha bisogno di nuovi e diversi tipi di contenuti e di feedback di lunga data da affrontare. Abbiamo già iniziato con alcune idee che saranno testate nel 2025. Questi sistemi e idee saranno chiaramente contrassegnati come “esperimenti” nelle note della patch e sono idee che potrebbero o meno essere sviluppate in sistemi di gioco completi. Con la nostra nuova attenzione alla suddivisione dei contenuti in stagioni e lontano dalle release annuali, abbiamo il tempo di fare questi esperimenti e cambiamenti.
Ecco alcune delle idee su cui stiamo lavorando, alcune delle quali potreste vedere sui server live come test nel 2025 e oltre. Alcune di queste saranno test e altre saranno miglioramenti basati sul feedback dei giocatori:
- Dobbiamo seriamente affrontare le prestazioni di Cyrodiil. Il nostro (ambizioso) obiettivo è di riportarlo ai livelli di concorrenza che abbiamo supportato nel 2014. Quindi, sperimenteremo una campagna di Cyrodiil in cui tutte le classi avranno abilità specifiche per il PvP (e più performanti) che sostituiranno le abilità standard dei giocatori con l’aspettativa di poter supportare più giocatori per campagna
- Aumentare la difficoltà del combattimento standard nel mondo di gioco
- Migliorare la sensazione generale del combattimento con animazioni, effetti e lavoro audio
- Sperimentare più zone come Craglorn (anche se non così grandi in termini di area o portata), create esclusivamente per contenuti di gruppo di fascia alta e soft-group
- Aggiungere e perfezionare strumenti per rendere il reclutamento, l’interazione e la gestione della gilda più semplici e logici
- Abbiamo molte altre idee qui e, naturalmente, vi ascoltiamo e ne proporremo di nuove in base al vostro feedback
Detto questo, Firor chiarisce che il 2025 sarà un “anno di transizione” e che in futuro il team limiterà l’aggiunta di “nuove grandi zone” in favore dell’aggiunta di contenuti e missioni a zone e aree esistenti, con vecchi personaggi familiari e trame incentrate sulle fazioni principali di The Elder Scrolls. Sembra poi che il primo grande annuncio del 2025 non arriverà come di consueto a gennaio, ma soltanto ad aprile, quando verrà annunciata la prima Stagione, dopo l’aggiornamento dei contenuti di marzo.
Molti giocatori, soprattutto su Reddit, sono piuttosto preoccupati di questa novità così grande e si pensa già a grosse riduzioni di budget o addirittura una futura “modalità manutenzione”. Ricordiamo infine che, a inizio giugno, è stato pubblicato l’ultimo capitolo del gioco, Gold Road, disponibile in quattro diverse edizioni: l’Upgrade (a 39,99€), la Deluxe Upgrade (a 54,99€), la Collection (a 69,99€) e la Deluxe Collection (a 89,99€).
Voi che cosa ne pensate? Siete preoccupati o fiduciosi per il futuro di ESO?
Ringraziamo i ragazzi di ESO Italia per la collaborazione.
Ottime novità per il gioco, sono anni che chiediamo skill specifiche per il PvP e un aumento della difficoltà generale del gioco
bah non lo gioco da 8 anni quindi non mi è mai piaciuto questo MMORPG. non mi piaceva nulla, dal combat alla grafica a come hanno sfruttato la notorietà dell’IP. se non si chiamava THE ELDER SCROLLS questo gioco era morto 10 anni fa. e meno male che qualcuno mi ha preso account e mi ero ripreso i soldi spesi. gioco pessimo
Gioco rovinato dal combat team peggiore mai visto nella storia dello sviluppo dei giochi.
Immondizia che si tiene in piedi solo grazie ai fan di ES.
Quanto spreco.