Torniamo a parlare di Path of Exile 2, il nuovo action RPG isometrico seguito del capitolo pubblicato nel 2013, che dal 6 dicembre è disponibile in early access su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC via Steam ed Epic Games Store, ed è già un enorme successo.

Grinding Gear Games ha infatti reso disponibile la prima grossa patch, che risolve diversi problemi seguendo il feedback degli utenti. Figurano modifiche riguardanti il dodge roll, i checkpoint nelle mappe, il loot e altro.

Andiamo con ordine: considerato troppo basso e non abbastanza gratificante, il drop rate del loot è stato alzato. Sono state apportate delle modifiche al loot dei mostri rari, la cui quantità è aumentata del 10% per ogni modificatore. In questo modo, le ricompense dei mostri rari aumentano man mano che si raggiungono livelli più alti perché il numero di mod che un mostro può avere aumenta durante la campagna e nell’endgame. Inoltre la mappa ha ora un numero minimo di rari, il che aumenta anche il numero medio di mod rare e quindi aumenta ulteriormente i drop.

Sono state poi migliorate le ricompense riguardanti le valute presenti. I drop dei Regal Orb sono stati aumentati del 40%, quelli dei Lesser Jewellers Orb del 33%, mentre disincantare sei mod rare dà due Regal Shard invece di uno.

È stato aumentato significativamente il valore di tutte le mod mappa e aggiunta la Unlucky Drop Protection (“protezione dai drop sfortunati”). Adesso non più del 50% dei drop di un mostro unico può essere gold, e i boss degli atti e delle mappe dropperanno sempre almeno un raro.

Gli utenti hanno anche notato l’assenza di mostri rari nelle mappe endgame ed è un errore che la software house correggerà nella prossima patch. Inoltre è stato segnalato che molti mostri riescono a intrappolare i giocatori fin troppo spesso ed è stata quindi migliorata la schivata, che è ora in grado di spingere alcuni mob più piccoli.

Questa versione di Path of Exile 2 include i primi tre atti della campagna, che potranno essere ripetuti, 50 boss e circa 400 tipi di mostri. Il team aggiungerà sempre nuovi contenuti e punta a raddoppiare le dimensioni del gioco fino alla release ufficiale da free-to-play, prevista nel corso del 2025.

Per accedere all’early access bisogna acquistare un Supporter Pack, i cui prezzi variano in base all’edizione: si parte da 27,75€ per la versione base, che fornisce l’accesso al gioco e 300 Punti; 55,45€ per il Lord of Ogham Supporter Pack, che contiene anche un set armatura, un accessorio per la schiena, un effetto per il portale, una skin per l’arma, due pet, una decorazione per il nascondiglio, una cornice per il ritratto, un titolo del forum, un distintivo e 600 punti; infine 92,40€ per il King of the Faridun Supporter Pack, che contiene due set di armature, due accessori per la schiena, un level-up, un nascondiglio, tre skin per armi, tre pet, due decorazioni per il nascondiglio, un effetto per il portale, due cornici per ritratti, due titoli del forum, due badge e 1000 punti.

L’accesso è garantito anche a tutti i giocatori che hanno speso almeno 480 dollari su Path of Exile. Ricordiamo che il gioco supporta il cross-play e la cross-progression tra piattaforme e presenta anche la modalità cooperativa a schermo condiviso (sia su console che su PC). Path of Exile 2 non è tradotto in italiano.

Infine qui sotto trovate la replica del primo streaming di Asczor. Voi che ne pensate di queste modifiche? Gli sviluppatori stanno ascoltando la community di Path of Exile 2?

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