Come annunciato da Dynamight Studios nelle scorse settimane Fractured Online, l’MMORPG sandbox indie uscito ufficialmente a luglio che questa estate ha visto l’aggiunta della traduzione in italiano, è ora diventato free-to-play.
Il passaggio a questo nuovo modello di business segna anche l’inizio della Season 1, un periodo di 90 giorni in cui i singoli personaggi otterranno da subito ricompense man mano che aumentano i progressi stagionali, mentre le gilde le riceveranno alla fine della Stagione.
Per l’occasione tutti i giocatori che hanno acquistato il gioco hanno appena ricevuto un mese di VIP gratuito da attivare quando vogliono, mentre quelli con Lifetime VIP riceveranno 3750 Dynamight Token.
Con la nuova patch debutta anche il sistema di punti Glory e Supremacy, nuovi parametri che misurano l’avanzamento del giocatore e della gilda nella reward track stagionale. Tra le novità troviamo anche le Alleanze tra gilde: i membri di queste avranno un canale di chat condiviso, vedranno i nomi gli uni degli altri in verde e potranno difendere insieme le fortezze.
Dopo diverse vicissitudini è quindi iniziata una nuova fase per Fractured Online, che ora spera di attirare nuovi amanti del genere e ampliare la sua playerbase. Vi ricordiamo che per provare il gioco basta andare sito ufficiale o su Steam dove ad oggi presenta delle recensioni “Nella media“, col 56% di valutazioni positive da parte degli utenti.
Infine se volete approfondire potete recuperare il nostro Salotto degli MMO in cui abbiamo intervistato Jacopo Gallelli, CEO di Dynamight Studios, mentre se volete restare aggiornati su tutte le novità legate a Fractured Online potete entrare nel gruppo Facebook dedicato.
Voi che ne pensate? Proverete Fractured adesso che è gratuito?
Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
Beh dai… da 33 giocatori online sono passati a 295… un grande risultato!
Ammazza che tristezza vedere sti commenti.
Come sempre italiani piccola gente invidiosi del fatto che qualcuno cerca di fare qualcosa.
Sono d’accordo. Veramente tristi ad accanirsi così contro un indie.
Ci sono indie che hanno Sfondato ogni aspettativa anche se sviluppati da studi alle prime armi e completamente sconosciuti, senza nessun “grande nome” dietro; e poi c’è Fractured online, gioco noioso senz’anima.
Basta guardare giochi come Valheim, si è un coop e non un mmo, ma resta il fatto che è un gioco fatto da 4 gatti che ha venduto più di 12 milioni di copie.
Semplicemente c’è differenza tra l’avere una vaga idea di fare un gioco (questo caso) e l’avere l’impegno e soprattutto le competenze per farlo.
Nessuna invidia: la sola idea di proporre una roba del genere è vergognosa e per di più questa schifezza è stata a lungo a pagamento, sarebbe stato meglio che non avessero fatto nulla piuttosto che “cercare di fare qualcosa”, così, a caso.
Immagina che uno decide, così di punto in bianco, di aprire un ristorante, senza la benché minima esperienza nel settore; non solo, non è manco proprio capace a cucinare, tutto ciò che prepara causa problemi intestinali agli sfortunati consumatori! Ecco, ora arrivi tu, e dici che la gente è solo invidiosa di una persona che ci prova, e che non capiamo un cazzo ed è solo colpa nostra se il cibo da lui preparato ci fa passare una settimana seduti sul vater.
Ora capisci quanto sembra ridicola la tua uscita? No?
Alla fine conta divertirsi in qualsiasi gioco, su Fractured dopo 100 ore di gioco, mi sto ancora divertendo, per cui sarò strano io.
raga i giochi devono divertire ! un gioco può avere anche grafica non all’avanguardia , può essere fatto da un gruppo di 2/10/20/1000 persone , può ricevere investimenti da centinaia di migliaia di euro o da milioni di euro , ma la cosa principale rimane il divertimento ! gli mmo hanno una difficoltà in più , devono durare nel tempo e dare qualcosa ai giocatori per fargli continuare a giocare e allo stesso tempo devono avere contenuti che fanno divertire anche se fatti ogni giorno.. wow Classic aveva questa “piccola” cosa che per arrivare a fare i raid end game dovevi prima farmarti il Gear base poi quello avanzato e poi arrivavi all’end game , e per forza di cose, per la sua meccanica del drop rate del Gear e che tutto il party prima doveva fullare il gear prima di passare ai dunegon avanzato, per la difficolta’ dei dungeon e raid dove dovevi farmare per mesi prima di arrivare ai contenuti finali.però era un farm divertente che soprattutto dava tante soddisfazioni quando droppavi il pezzo viola che tanto desideravi, o che riuscivi a chiudere il raid che solo poche gilde riuscivano a fare..ora invece sono tutti molto rush, il… Read more »
si ma qua non si parla della grafica che va beh fa pena, ma è senza stile e tutto quello che vedi c’è in altri 1000 giochi simili tutti fatti male come questo, PUNTO. la grafica deve essere passabile, vedi GW2: è vecchio e brutto graficamente, ma ci sto giocando da 13 anni quindi??? qua fa tutto pena, non solo la grafica.
Purtroppo penso che l’unico modello per attirare nuovi giocatori sia di pagarli…
Non è bruttissimo come gioco, ho anche comprato il pacchetto pre-order Oro, e c’è ancora la mia recensione positiva su Steam, ma dopo tanti mmorpg Indie che ho provato, alla fine credo che sia meglio puntare su giochi ad alto budget.
Meno bug, meno problemi e soprattutto più gente.
La cosa più brutta di un mmorpg è proprio la mancanza di giocatori e quella sensazione di solitudine… gli Indie possono ancora essere divertenti, certamente, ma solo quelli nati principalmente per Single Player, per il multiplayer è meglio puntare su giochi più completi e ottimizzati, e portati avanti da Team specializzati.
Poi chiaramente esistono anche le eccezioni, a volte è anche questione di avere fortuna…
puntavano al pubblico estero che li hanno ignorati per benino. spero sia di lezione a futuri programmatori che ‘sta roba vecchio stile non piace più a nessuno. i giocatori vogliono roba seria non giochini del 1999, se volevamo sta roba eravamo tutti ancora su ULTIMA ONLINE